PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] tempo, Dio ha concesso - e fa annunciare da lui - un'occasione unica di far penitenza, dalla quale sono esclusi gli "apostati e blasfemi contro il Signore e traditori dei servi di Dio" (Sim., IX, xix, 1).
Secondo una teoria, un tempo universalmente ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] prevista come alternativa all'ora di religione.
Non è stata riprodotta la norma del vecchio Concordato che impediva ai sacerdoti apostati o irretiti da censura di essere assunti o conservati in un insegnamento, in un ufficio o in un impiego, nei ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] . Il piano di g. del radicalismo arabo consiste nel saldare la resistenza religiosa contro i regimi 'apostati'(inclusi quelli 'baathisti', che rappresentano la prima forma - nazionalista e socialista - di occidentalizzazione del mondo arabo ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] relativa sicurezza è che Ossio di Cordova doveva avere chiara consapevolezza dei complessi problemi legati alla riammissione degli apostati nella comunità cristiana e della necessità di mantenere atteggiamenti di cautela nei rapporti con lo Stato e ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] le comunità cristiane, con strascico di disordini di ogni genere e conseguenti provvedimenti disciplinari a carico degli apostati (lapsi), desiderosi di essere riammessi nella comunità appena cessato il pericolo. Siamo bene informati, grazie all ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] di S. e con tutte le altre che erano in comunione con quello, ovvero se si fosse limitato a rifiutare la riammissione degli apostati, dal che Cipriano avrebbe dedotto il suo implicito aderire a Novaziano e il distacco dal complesso di tutte le Chiese ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] determinate anche dalla clausola del concordato del 1929 che prevedeva (art. 5) il divieto per lo Stato di assumere «sacerdoti apostati o irretiti da censura» in un insegnamento o in un ufficio a contatto con il pubblico. Questa norma, tra l’altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] Sorgono però i primi dissidi teorici, le prime divergenze da Freud e le prime “rivolte” contro questa figura paterna. Apostati e dissidenti non mancano nella storia del movimento, e fin dai primi passi di esso: figure sovente rilevanti nella cultura ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] perì assassinato.
Nel 1811 cominciarono le campagne egiziane contro i Wahhābiti, alle quali presero parte anche con varî apostati ufficiali europei. Uno solo di questi ultimi, Giovanni Finati di Ferrara, lasciò memorie di sé, divertenti, ma prive ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] all'Impero russo. Le invasioni mongoliche accentuarono ancora la rovina del popolo e della chiesa. Numerosi furono gli apostati, numerosi anche i martiri. Eppure, sotto il katholikos Costantino VI, la chiesa armena accettò volentieri l'unione di ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...