GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] In mancanza di un documento che potesse confermare le parole di Matteo, G. lo fece imprigionare nel convento di Forano come apostata. Solo per intervento di Caterina Cibo, duchessa di Camerino e nipote del pontefice, Matteo riottenne la libertà e da ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] da lui visitati, specie nei primi quattro anni, dove poté verificare accanto a episodi edificanti di riconversioni di apostati, persecuzione di nuclei anabattisti, situazioni confortanti con "chiese molto ben a l'ordine et con ottima custodia de ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] nelle autonome decisioni dell'inquisitore e personalmente riteneva che il pontefice avesse pieno diritto a sequestrare e giudicare gli apostati in qualsiasi parte del mondo, si offrì di intervenire direttamente presso Pio V. Il Borromeo si pose su ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] . Soc. Iesu, pp. 455-58).
Il C. introdusse l'insegnamento della filosofia, seguì con ansia le vicende degli apostati Peter Frischbier e Christian Francken, passati nel campo degli antitrinitari, favorì l'adozione del nuovo calendano gregoriano nella ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] i confini e l’arresto di centinaia di oppositori politici e religiosi – soprattutto sciiti sauditi – ritenuti apostati o agenti stranieri iraniani.
Parallelamente, sul piano regionale e internazionale, gli stessi timori interni e una possibile ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] di politeismo, idolatria e superstizione, la distruzione dei culti e delle genti cananee, la punizione dei seduttori, degli apostati e falsi profeti, l'astinenza da cibi impuri. Legge di primaria importanza nel Deuteronomio è anche quella dell'unità ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] . E mentre nella sua fanatica visione salafita dell’islam il Califfato cancella i monumenti degli eretici e degli apostati per annientare, assieme alle comunità etniche locali, anche la loro storia e identità culturale, contemporaneamente vende sul ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] mistico’ di Cristo. Da tale c. sono esclusi tutti coloro che amano il peccato, i dannati, gli infedeli, gli eretici, apostati e scismatici e gli scomunicati; non sono esclusi i peccatori, che si riconoscono tali e ripudiano i loro peccati.
comunione ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] propalate da frati in cattiva fede, Vergerio diffuse opere di Bernardino Ochino e Pietro Martire Vermigli (all’epoca ormai apostati notori) e altre di lì a poco condannate dalla Chiesa, come il Beneficio di Cristo.
Tali accuse diedero vita ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] li christiani hano da esser perseguitadi non devano, né possono perseguitar et amazar altri, anchor che fussero in verità heretici et apostati".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Sant'Uffizio, bb. 18-19; T. Maccrie, Istoria del progresso e ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...