CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] "un ritorno alla fede", che gli parvero anticipare o render concepibile "certi suoi catechismi pepatissimi sulle sette, sugli apostati, sui dottorelli moderni" (Anime, pp. 359-360. Vedi altresì i giudizi sul Teza nell'articoletto, anonimo, ma che ...
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IMPIEGO (XVIII, p. 921; App. I, p. 722)
Giuseppe COLETTI
Impiego pubblico (XVIII, p. 921). - I testi fondamentali vigenti per gli impiegati dello Stato sono oggi: d. presid. 10 gennaio 1957, n. 3, contenente [...] priva l'ecclesiastico della capacità di continuare ad esercitare l'impiego o l'ufficio assunto. In ogni caso i sacerdoti apostati o irretiti da censura non potranno essere assunti né conservati in un insegnamento, in un ufficio od un impiego, nei ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] di morte; 7. chi avesse esercitato ufficio di boia, o comunque aiutato. Sono invece irregolari ex delicto: 1. gli apostati, eretici e scismatici; 2. chi ricevette, senza necessità, il battesimo da acattolici; 3. chi, legato da matrimonio o da ...
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SISTO IV papa
Giovanni Battista PICOTTI
Francesco della Rovere nacque nel 1414 a Celle Ligure da antica famiglia savonese impoverita. Entrato nell'ordine francescano, conseguì a Bologna la laurea in [...] accordò ai re di Spagna, con bolla del 1° novembre 1478, l'istituzione dell'inquisizione contro i "marrani", e gli apostati, concedendo ai sovrani il diritto di nomina degl'inquisitori.
Amministratore attivo e sagace, S. assicurò in tempi difficili l ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] a Jesi e M. vi si recò per fare l’atto di sottomissione prescrittogli dal papa, ma fu arrestato come apostata per volontà del ministro provinciale Giovanni Pili da Fano e imprigionato nel convento di Forano. Liberato dal carcere per l’intervento ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] governo erano passati gli uniati, ucraini e lituani, sgraditi a quegli scismatici ortodossi moscoviti che, considerandoli apostati, non di rado li perseguitavano.
Un ulteriore problema, lasciato aperto dal predecessore, riguardava la questione della ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] scritti eterodossi indispensabile alla sua attività antiereticale, si preoccupò di farsi assolvere, che egli credeva di individuare negli apostati influssi del diavolo e che un'epidemia scoppiata a Vienna nel 1570 lo interessò solo per la decimazione ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] dal 381 in poi fu diretta instancabilmente alla soppressione dell'eresia.
Gravi misure prese contro i manichei e gli apostati dal cristianesimo. Quanto al paganesimo si limitò dapprincipio a interdire i sacrifici cruenti (25 dicembre 381).
Nel 383 ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] più comune era il non riconoscere la gerarchia della chiesa romana. Da principio essi erano prevalentemente scismatici, apostati dell'ordine francescano, che pretendevano di osservare alla lettera la regola di S. Francesco. Nella citata bolla ...
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INDICE
Stefano LA COLLA
Luigi GIAMBENE
. Bibliografia. - In bibliografia si chiama indice (sistematico: fr. table des matières; sp. índice; ted. Inhaltsverzeichnis; ingl. table of contents; alfabetico: [...] ), ossia: 1. scomunica riservata in modo speciale alla S. Sede, in cui incorrono ipso facto coloro che pubblicano libri di apostati, eretici e scismatici, che propugnano l'apostasia, l'eresia e lo scisma, e anche coloro che difendono o senza permesso ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...