GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] che lo dipinsero con toni aspri e foschi. Emblematico il caso del Lentulo, il quale parla del G. come di un apostata che, avendo conosciuto e rinnegato la verità della Riforma, la perseguitava "contro la sua coscienza e di proposito deliberato, come ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] In mancanza di un documento che potesse confermare le parole di Matteo, G. lo fece imprigionare nel convento di Forano come apostata. Solo per intervento di Caterina Cibo, duchessa di Camerino e nipote del pontefice, Matteo riottenne la libertà e da ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] d'altro, il tempo materiale perché possa aver un briciolo di fondamento la leggenda tosco-domestica delle "avventure" dell'"apostata". Il quale, parecchio dopo la fuga da Firenze., avrebbe fatto pervenire alla famiglia la notizia d'essere (e senza ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] della Terra Dominante diPoschiavo nella Reziali 26 agosto1759..., Engadina Bassa s.a.
L'identificazione che ivi si faceva dell'apostata con il professore di teologia P. Lorenzini provocò il risentimento di quest'ultimo che rispose con il Breve disame ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] disperazione; e se non lo sorregge la carità di Cristo […] o si toglierà la vita con orrendo misfatto, o diverrà apostata, accogliendo le lusinghiere profferte dei protestanti, o si ascriverà a quelle terribili associazioni, che dal socialismo e dall ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] la quaresima. Sebbene questa sua missione fosse stata causa di discordia tra la popolazione che gli preferì l'apostata Gaspare da Cremona, provocando anche le lagnanze del vicario generale dell'osservanza, Angelo da Chivasso, tuttavia nel marzo ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] in estenuanti dibattiti.
Il 19 dic. 1729 il tribunale pronunciò la sentenza che dichiarava il C. eretico formale e apostata da consegnarsi al braccio secolare. Il 31 marzo 1731 il cardinale Sigismondo von Kollonitsch, inquisitore generale del Supremo ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] pp. 133, 185; G. G. Pontano, De Bello Neapolitano, Napoli 1769, p. 11; L. Fiumi, Inventari e spoglio dei registri della Tesoreria apost. di Perugia e Umbria,Perugia 1901, pp. 67 s.; A. A. Messer, Le codice aragonaise, Paris 1912, pp. 70, 76, 191, 311 ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] e col cancelliere Pietro, durante il sinodo di Quedlinburg presieduto da Oddone d'Ostia. In quell'occasione, G. fu chiamato "apostata S. Petri", lasciando così pochi dubbi riguardo al fatto che si trattava dello stesso cardinale, e non di una nuova ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] l'intento di comprare medicamenti da portare a Coira.
Il M., che nel 1560 l'Inquisizione romana riteneva sacramentario, apostata e fuggitivo, nel 1567 risultava a Carnesecchi ancora residente a Coira. Dopo questa data se ne perdono le tracce.
Fonti ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).