CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] cattura di Giacomo Paleologo (dicembre 1581) e del tentativo meno fortunato di ottenere la consegna di un altro apostata dell'Ordine domenicano, Bonifacio, Benincasa, amico e collaboratore del primo. D'altronde, dopo il ritorno alla fede tradizionale ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] della Controriforma nei territori dell'Impero, e in particolar modo per ottenere aiuti nella lotta contro i sostenitori dell'apostata Gebhard Truchsess a Colonia. Nel giugno 1386, poi, prese in esame la proposta del re di Polonia Stefano Báthory ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] , era preceduto dalle lettere della Congregazione di Propaganda che mettevano in guardia i cattolici contro di lui, trattandolo come un apostata. Ma il B. era uomo di troppe risorse per preoccuparsene eccessivamente. Ad Urfa entrò al servizio di quel ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] Sacra Scrittura. Con questa triplice operazione editoriale egli non solo accomunò l’autore del Beneficio di Cristo all’apostata Ochino, ma presentò quel testo come il tassello più importante di un disegno propagandistico che, attraverso la diffusione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , confermata anche dal tentativo che allora fece di ottenere l'assoluzione da un padre gesuita. La mancata assoluzione, "per esser apostata" (Doc. veneti, XII), non gli impedì di essere invitato "a legger a diversi scolari la Sfera, la qual lesse con ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] , infatti, le scuse da lui addotte sui punti contestati: l'uso indebito della parola "fortuna", l'elogio di Giuliano l'Apostata, le citazioni di poeti eretici ecc., e si limitò quindi a rimettersi, per la loro emendazione, alla coscienza dell'autore ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] papa gli ordinò di recarsi a Colonia per aprire, possibilmente alla presenza di commissari imperiali, il processo contro l'apostata. Pur avendo rimesso formalmente nel mese successivo la questione al cardinale Andrea d'Asburgo, per riguardo al padre ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] si dirà più avanti). Predicò a S. Nicola e visse nel convento carmelitano barese dal quale poco tempo prima era fuggito, apostata in Svizzera, il priore Angelo Rocco. Se dietro esempio del Rocco o per raggiunta maturazione della sua crisi, è certo ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] e trasportati a Nagasaki il 21 ag. 1642 per esservi sottoposti a giudizio.
Essi vennero interrogati per il tramite di un sacerdote apostata, indicato con i nomi di Joan e di Yendo de las Chaves e che da alcuni è stato voluto identificare con lo ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , anche dei Sei racconti (Roma 1866) e Tigranate (ibid. 1867), in cui ricostruiva la persecuzione di Giuliano l'Apostata.
Quest'ultimo lavoro può considerarsi lo spartiacque tra la prima e più generica produzione novellistica e le opere successive d ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).