BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Le Bras ricorda, a titolo esemplificativo, la materia delle dispense e la perdita del privilegio da parte del chierico passato a nozze o apostata.
Circa l'epoca in cui l'opera di B. fu compiuta non si è ancora pervenuti a dati assolutamente certi.
Il ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] "il proposito generoso" della "emancipazione dei lavoratori dalla tirannia di teorie e fatti proprii di una società apostata e paganizzante". Sottolineò tuttavia il pericolo che una azione puramente economica e sociale escludesse, o facesse passare ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] e col cancelliere Pietro, durante il sinodo di Quedlinburg presieduto da Oddone d'Ostia. In quell'occasione, G. fu chiamato "apostata S. Petri", lasciando così pochi dubbi riguardo al fatto che si trattava dello stesso cardinale, e non di una nuova ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di Cosroe, S. Pulcheria, il Trionfo dell'imperatore Zimisches, la Battaglia di s. Luigi re di Francia e Giuliano l'Apostata trafitto da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] d'estate (1915-17, non rappresentata), musiche per i film ("visioni storiche") Frate sole (M. Corsi, 1917) e Giuliano l'apostata (U. Falena, 1919), Inno-marcia dei mitraglieri (1917), Canto del tricolore (1919), Canto degli orfani morti per la patria ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] l'intento di comprare medicamenti da portare a Coira.
Il M., che nel 1560 l'Inquisizione romana riteneva sacramentario, apostata e fuggitivo, nel 1567 risultava a Carnesecchi ancora residente a Coira. Dopo questa data se ne perdono le tracce.
Fonti ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di G. più per la sua condotta immorale che per i suoi errori politici, ed egli fu così formalmente considerato apostata. Al suo posto venne eletto per triplice acclamazione il protoscriniario Leone (VIII), un laico, che venne intronizzato in Laterano ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] da Renato, aveva infatti redatto, con l'assenso di Blasio e Comander, una propria confessione di fede, che il vescovo apostata di Capodistria, Pietro Paolo Vergerio, presentò al Mainardo. Questi la rifiutò riconoscendovi le idee di Stancaro, e il 23 ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] da tutti. Notizie simili, riprese dalla perduta Passio, sono passate nel Liber pontificalis, secondo il quale M., apostata durante la persecuzione ma paenitentia ductus, subisce la decapitazione; tuttavia esso non riprende affatto la leggenda del ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] . 3-22; L. Bedeschi, B. L. e il modernismo, in Humanitas, XLVII (1992), pp. 51-67; C. Preti, Le traversie di un apostata. Il "Gesù Cristo nella letteratura moderna e contemporanea" di B. L. e l'Indice, in Studia Patavina, XLIX (2002), 2, pp. 337-368. ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).