BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] della Terra Dominante diPoschiavo nella Reziali 26 agosto1759..., Engadina Bassa s.a.
L'identificazione che ivi si faceva dell'apostata con il professore di teologia P. Lorenzini provocò il risentimento di quest'ultimo che rispose con il Breve disame ...
Leggi Tutto
FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] , del dilagare del filisteismo e di quella paralisi produttiva che si annunciava prossima: ne furono esempi un Giuliano l'Apostata (1920), ancora sontuoso e "romanamente decorativo", e due torvi film storici, ambedue del 1921, Il tramonto dei Doria e ...
Leggi Tutto
GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] disperazione; e se non lo sorregge la carità di Cristo […] o si toglierà la vita con orrendo misfatto, o diverrà apostata, accogliendo le lusinghiere profferte dei protestanti, o si ascriverà a quelle terribili associazioni, che dal socialismo e dall ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] diverse riguardanti la guerra di Fiandra e specialm. i fattidei capitani romani Camillo e Biagio Capozucchi e Appio Conti; Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 4904: Narraz. della guerra di Francia seguita l'anno 1569…, ff.25v-26; Arch. Segr. Vat., Avignone ...
Leggi Tutto
CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] ed ai triumviri dal municipio di Città di Castello, con cui si condanna l'esercito francese che, spinto da un "governo apostata e liberticida, un governo che ha giurato il disonore e l'avvilimento della generosa nazione di Francia", combatteva una ...
Leggi Tutto
CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] la quaresima. Sebbene questa sua missione fosse stata causa di discordia tra la popolazione che gli preferì l'apostata Gaspare da Cremona, provocando anche le lagnanze del vicario generale dell'osservanza, Angelo da Chivasso, tuttavia nel marzo ...
Leggi Tutto
CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] in estenuanti dibattiti.
Il 19 dic. 1729 il tribunale pronunciò la sentenza che dichiarava il C. eretico formale e apostata da consegnarsi al braccio secolare. Il 31 marzo 1731 il cardinale Sigismondo von Kollonitsch, inquisitore generale del Supremo ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] pp. 133, 185; G. G. Pontano, De Bello Neapolitano, Napoli 1769, p. 11; L. Fiumi, Inventari e spoglio dei registri della Tesoreria apost. di Perugia e Umbria,Perugia 1901, pp. 67 s.; A. A. Messer, Le codice aragonaise, Paris 1912, pp. 70, 76, 191, 311 ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , rappresentata per la prima volta il 17 febbr. 1491, sulla persecuzione dei cristiani da parte di Giuliano l'Apostata fino alla morte di questo. Espertissimo e raffinato letterato, talvolta anche genuinamente poeta, Lorenzo contribuì in primo piano ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] del XIII sec. Abū ̕l-Faraǧ, che afferma, senza fornire le sue fonti, che Diofanto visse sotto il regno di Giuliano l’Apostata (361- 363); è però molto probabile che si tratti di una confusione tra il matematico e un retore dello stesso nome. In ...
Leggi Tutto
apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).