Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] , ibid., LXXXVIII, 1964, p. 496 ss.; statua di Adriano: C. Rolley-F. Salviat, ibid., 1963, p. 555 ss. Testa di Giuliano l'Apostata: P. Léveque, in Mon. Piot, LI, 1960, p. 105 ss. Per le sculture ad Istanbul: G. Mendel, Cat. Sculpt. Grecques Rom. et ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in atto con la forza la restaurazione pagana. Il paganesimo, tuttavia, è finito ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] qualitativamente inferiori a quelli della basilica di Qasr el-Lebia (Olbia ?) datati al 536. Al tempo di Giuliano l'Apostata è datata la costruzione di quel sacrario detto delle divinità alessandrine, addossato all'esterno di un tratto del muro di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] -1984), Galatina 1994.
G. Polara, Simmaco e la Campania, in F.E. Consolino (ed.), Pagani e cristiani da Giuliano l’Apostata al sacco di Roma, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Rende, 12-13 novembre 1993), Soveria Mannelli 1995, pp. 225-39 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] cristiani dall’insegnamento e riorganizzò il corpo sacerdotale pagano. Questa scelta fu stigmatizzata con l’appellativo di ‘apostata’ (rinnegato), ma Giuliano non perseguitò i cristiani, limitandosi a restaurare la parità del culto pagano con quello ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Bayezid (N. Firathi, Short Guide, n. 5028), con la testa del Museo Naz. Romano, già senza fondamento detta di Giuliano l'Apostata (Inv. 247, Catal. 323), nella quale l'eleganza e il linearismo permangono, ma il classicismo già si infrange a favore di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] cinquant'anni fino alla morte (356 d.C.). Le più antiche costruzioni lì attorno risalgono al tempo di Giuliano l'Apostata (361-363). Dovettero essere quelle frequentate dagli eremiti: una chiesa, un refettorio, ambienti di servizio. Più tardi, nel V ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] poco dopo il 256 d.C. per mano dei Sasanidi. In seguito essa non fu più occupata stabilmente: nel IV secolo Giuliano l'Apostata, nel corso della sua fatale spedizione contro i Persiani, ebbe modo di cacciare presso le rovine di D.-E. un leone (Amm ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] a Parigi. Clodoveo (481-511) stabilì a P. la sedes regni, scegliendo come propria residenza l'ex praetorium di Giuliano l'Apostata (361-363) e vi fece costruire una basilica dedicata ai ss. Apostoli, dove fu sepolto accanto a s. Genoveffa.In epoca ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).