DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] pp. 133, 185; G. G. Pontano, De Bello Neapolitano, Napoli 1769, p. 11; L. Fiumi, Inventari e spoglio dei registri della Tesoreria apost. di Perugia e Umbria,Perugia 1901, pp. 67 s.; A. A. Messer, Le codice aragonaise, Paris 1912, pp. 70, 76, 191, 311 ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Le Bras ricorda, a titolo esemplificativo, la materia delle dispense e la perdita del privilegio da parte del chierico passato a nozze o apostata.
Circa l'epoca in cui l'opera di B. fu compiuta non si è ancora pervenuti a dati assolutamente certi.
Il ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] per invogliarli a ordire un lecito tirannicidio) e dell’affare dell’arcivescovo elettore di Colonia Gebhard Truchsess von Waldburg, apostata e calvinista, che Roma, dopo averlo scomunicato, voleva castigare e rimuovere dalla diocesi con l’aiuto di ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] "il proposito generoso" della "emancipazione dei lavoratori dalla tirannia di teorie e fatti proprii di una società apostata e paganizzante". Sottolineò tuttavia il pericolo che una azione puramente economica e sociale escludesse, o facesse passare ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] e col cancelliere Pietro, durante il sinodo di Quedlinburg presieduto da Oddone d'Ostia. In quell'occasione, G. fu chiamato "apostata S. Petri", lasciando così pochi dubbi riguardo al fatto che si trattava dello stesso cardinale, e non di una nuova ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di Cosroe, S. Pulcheria, il Trionfo dell'imperatore Zimisches, la Battaglia di s. Luigi re di Francia e Giuliano l'Apostata trafitto da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] e sospese, protagoniste solitarie figure, prevalentemente femminili, colte in interni di accentuato decorativismo, come Amor sacro e L’apostata del 1888, o La vestale del 1889 circa (tutti in collezioni private).
In questa fase si rafforzò il ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] d'estate (1915-17, non rappresentata), musiche per i film ("visioni storiche") Frate sole (M. Corsi, 1917) e Giuliano l'apostata (U. Falena, 1919), Inno-marcia dei mitraglieri (1917), Canto del tricolore (1919), Canto degli orfani morti per la patria ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] francescano F. Bartoli d’Assisi, a P. Sarpi, al domenicano N. Alexandre, ai templari di Spagna, al francescano apostata F. von Kaiserlautern, al vescovo millenarista G. Palladini da Teramo. Il M. fu particolarmente attento alle relazioni fra Roma ...
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PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] al pari» di Pole era anche opinione di papa Paolo IV, visceralmente avverso però alla «scola maledetta» e alla «casa apostata del cardinal d’Inghilterra» nella quale – come dichiarò ad alcuni porporati – «parlando di heresia, non vi è persona più del ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).