MEDICI, Caterina
Guido Dall'Olio
– Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, intorno al 1573 da Giovanni, maestro di scuola a Pavia.
A tredici anni fu data in sposa a Bernardino Zagalia detto Pinotto, di [...] a migliorare la situazione personale della M.: nel processo che subì per maleficio e stregoneria, infatti, ella fece risalire l’apostasia al demonio e la prima partecipazione al «barilotto» (cioè al sabba) proprio agli ultimi anni di convivenza con ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] , il F. fu tolto a sua madre, Giusta di Servadio da Spoleto, che non aveva seguito il marito sulla strada dell'apostasia, battezzato (anche il nome di Ottavio è un omaggio alla famiglia Farnese) e affidato alla duchessa Gerolama Orsini di Castro ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] di dare esecuzione ad ogni disposizione del D. in materia di Inquisizione per i crimini di eresia e di apostasia. Il 18 dicembre il maestro generale dei frati predicatori Gioacchino Turriani scrisse al provinciale e a tutti i conventi domenicani ...
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SKARGA, Piotr
Maryla Falk
Predicatore polacco, nato nel 1536 a Grójec presso Varsavia, morto a Cracovia nel 1612. Sacerdote, predicatore, si dedicò anche a opere di beneficenza. In età matura entrò [...] di tolleranza religiosa. In una violenta protesta contro i decreti della confederazione di Varsavia sostenne la tesi che l'apostasia dalla vera fede equivale a un delitto. Combatté non solo l'eterodossia protestante, ma anche quella greca, con la ...
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GEROBOAMO I
Vincenzo Cavalla
. Primo re d'Israele, figlio di Nabat della tribù di Efraim. Egli fu dapprima al servizio del re Salomone, ma condivise il malcontento generale che eccitavano le spese [...] eresse uno a Bethel alla frontiera meridionale, l'altro a Dan, a nord, e a questo nuovo culto istituì egli un nuovo sacerdozio. Era l'apostasia ufficiale da Gerusalemme. Morl dopo 22 anni di regno (circa 930-908 a. C.) (I [III] Re, XI, 26-XIV, 20). ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Luigi Fassò
Avventuriero, libellista e romanziere, nato a Piacenza nel 1616. Entrò molto giovane tra i canonici della Casa della Passione in Milano, ma il temperamento ribelle [...] di Sorgues dai gabellieri pontifici della vicina Avìgnone, dove, dopo quattordici mesi di prigione, il P. fu decapitato, come reo d'apostasia e di lesa maestà divina, il 5 marzo 1644.
La fine miseranda non può tuttavia dare all'opera letteraria del P ...
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Fabbricante d'archibugi, napoletano, con bottega presso la porta del Carmine, analfabeta; nei tumulti del 1647 acquistò un grande ascendente nei bassi quartieri della città col predicare contro la Spagna [...] il francofilo arrabbiato in cospiratore per la restaurazione del dominio spagnolo, attuata poi il 5 aprile 1648. Dell'apostasia fu compensato col grado e titolo di luogotenente del popolo, e come tale procedette pomposamente dietro don Giovanni d ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] del gran ritorno, anno del gran perdono, nella misura almeno che l'età nostra è stata, anche nel recente passato, epoca di apostasia e di colpa", e durante il quale tra l'altro il papa volle proclamare il 1° novembre 1950 il dogma dell'assunzione di ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] irruzione in un paesaggio letterario a quell'epoca gradevolmente idillico e folcloristico. Dopo la rivolta, il dubbio e l'apostasia, W. affermò la sua fiducia nelle forze naturali della vita, capaci di realizzare l'altruismo e la giustizia nella ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] per il suo pane e le necessità della vita".
Fu probabilmente durante il suo soggiorno zurighese (1544-1546) che culminò la sua apostasia dalla Chiesa romana. Appare da lettere scambiate dal 1546 in poi che il B., nei suoi viaggi d'affari, divenne il ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...