ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] in seguito alla sua conversione al cattolicesimo, avvenuta, per motivi "of intercst or devotion", dopo un violento attacco di apoplessia.
Sotto la guida dello zio, l'A. fece la sua prima breve esperienza marinara, accompagnandolo in alcune missioni ...
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GIBBONS, Orlando
Edward Dent
Musicista, appartenente a famiglia di virtuosi e di compositori (tra i quali ricordiamo William, il padre; i fratelli Edward ed Ellis, e il figliuolo di Orlando: Christopher). [...] Carlo giunse il 1° giugno. La regina ritardò e non giunse a Dover prima del 12 giugno. Intanto il G., colpito d'apoplessia, moriva il 5 giugno e veniva sepolto il 6 nella cattedrale di Canterbury.
Il G. è il più importante compositore inglese dell ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] di Parigi e più tardi (1953) anche a quello di Lisbona. È del 1952 la relazione "fiume" sull'apoplessia (Il problema della apoplessia cerebrale, in Atti dello XI Congresso della Società italiana di neurologia, Napoli, 27-30 maggio 1952, Napoli 1952 ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] già da tempo contatti e amicizie, si trovò in condizioni di grave disagio.
A Roma, assistito da vecchi amici, morì di apoplessia nel gennaio 1819.
Del G. ci restano lavori eruditi, per lo più manoscritti, di chimica, matematica, geografia, storia, ma ...
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embolia
Subitanea occlusione di un vaso sanguifero determinata da corpi di varia natura (solidi, liquidi o gassosi) trasportati dalla corrente sanguigna, e detti appunto emboli. L’occlusione, impedendo [...] a livello dei vasi venosi. Nell’occlusione del tronco o di un ramo principale dell’arteria si ha la cosiddetta apoplessia polmonare, con morte improvvisa. Se viene occluso un ramo di medio o piccolo calibro, si ha l’infarto emorragico del ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ricoprire la carica di podestà per il primo semestre dell'anno. Ma non terminò il mandato, poiché morì improvvisamente di apoplessia già nell'aprile del 1284. Fu sepolto presso la cattedrale modenese, in un tumulo addossato ad una parete sulla quale ...
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VERONICA Giuliani, santa
Luigi Giambene
Nata a Mercatello (Urbino) il 27 dicembre 1660, morta a Città di Castello il 9 luglio 1727. Fin dalla fanciullezza diede segni di pietà singolare, di carità verso [...] convinti della sua santità. Per ordine del suo confessore scrisse la propria vita. Morì come aveva predetto colpita da apoplessia. Esaminato attentamente il suo cadavere dai periti, fu trovato il cuore solcato dai segni degli strumenti della passione ...
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. Georg Bauer, meglio noto sotto il nome latinizzato di Agricola, nacque in Glauchau (Sassonia) il 24 marzo 1494. Si interessò dapprima di teologia, filosofia e filologia, ed insegnò anche latino. Tornato [...] e quelli del cattolicismo al quale si era mantenuto fedele. Sembra anzi che una discussione troppo accalorata lo conducesse alla morte per apoplessia il 21 novembre 1555.
A. non ha smentito mai le sue origini di filologo e di umanista. Egli scrive in ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, nativo od oriundo di az-Zahrā' presso Cordova, fiorito a Cordova sotto il califfo omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III (300-350 èg. 912-961 d. C.) e morto dopo il 400 ègira (1009-1010 [...] degli studî anatomici; importanti le sue indicazioni per la cauterizzazione, non solo nelle affezioni chirurgiche, ma anche nell'apoplessia e nell'epilessia, e le sue indicazioni per la litotomia e per la erniotomia, che è accuratamente descritta ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] scioltezza settecentesca e d'amore del vero restò nelle loro pitture più o meno, secondo la moda, statuarie. Colpito d'apoplessia morì il 4 febbraio 1787.
Oltre le opere già rammentate ricorderemo: a Roma, la decorazione del padiglione nel giardino ...
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apoplessia
apoplessìa s. f. [dal lat tardo apoplexĭa, gr. ἀποπληξία, der. di ἀποπλήσσω «colpire»]. – 1. In medicina, sindrome anatomo-clinica caratteristica dell’emorragia cerebrale, che si manifesta con uno stato di coma. Una sindrome analoga,...
apoplettico
apoplèttico agg. [dal lat. tardo apoplectĭcus, gr. ἀποπληκτικός] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo all’apoplessia, che è connesso con l’apoplessia: ictus, colpo, insulto a., l’improvvisa perdita di coscienza dovuta...