BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] continuamente elementi di storia biblica e di mitologia classica, attinti da Macrobio, Diodoro Siculo, Plinio e dagli apologisti cristiani. Dalle invasioni barbariche la narrazione e la cronologia diventano meno incerte e confuse e si concentrano ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] dell'Innominato (Como 1923). Le pagine più felici risultano pertanto quelle sui rapporti fra il Manzoni e i grandi apologisti francesi, in particolare il Massillon, e le altre sullo storicismo manzoniano.
Il B. non disdegnò neppure di scrivere libri ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] che quest'ultimo aveva costituito nella casa del Gesù.
L'opera divide in due parti, ordinate alfabeticamente per autore, gli apologisti cattolici (pp. 5-177)e gli avversari della Chiesa romana (pp. 179-235),avendo come sicuro punto di riferimento il ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] senso, il F. procedette oltre la strada tracciata da D. Concina e, almeno in parte, anticipò la stagione dei nuovi apologisti A. Valsecchi, V. Fassini e N. Spedalieri.
Una posizione centrale, di spartiacque della sua attività, riveste la De miraculis ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] il minimo nocumento», scrive Valsecchi nella sua Religion vincitrice (I, p. 36), dove attacca l’Esame degli apologisti di Nicolas Fréret. Partendo dalla sua prima opera dedicata alla religione naturale, il domenicano, ottimo conoscitore dei Padri ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] obiezioni dei protestanti, dei libertini e degl'illuministi lo facesse ritenere presso i contemporanei uno dei più celebri apologisti della religione cristiana (Effemeridi letterarie di Roma, VIII [1779], p. 19).
Più complesso si rivela, invece, l ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] lettere polemiche del card. Lorenzo Litta sui quattro articoli gallicani del 1682; nel 1845 l’opera maggiore dell’apologista cattolico catalano Jaume Balmes (Il Protestantismo paragonato col cattolicismo nelle sue relazioni con la civiltà europea, I ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] della Curia e di negozi politici, abile nella trattazione degli affari. Non aveva, però, qualunque cosa abbiano detto gli apologisti suoi vecchi e nuovi, nè doti singolari, nè fama di grandi imprese, nè opere d'ingegno che lo raccomandassero alla ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] ebbe una seconda edizione accresciuta lo stesso anno e una terza pubblicata cinque anni dopo, in cui generalizzò la sua apologia definendo la «Rivoluzione» come «un attentato sacrilego contro Dio e contro tutto ciò che a Dio si appartiene» (Lo ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] letteraria. In proposito della Bibliografia di Pietro Fanfani, Trapani 1874; Studi di filologia italiana, Palermo 1877; Gli apologisti e la critica, Trapani 1887; Sul clericalismo e il potere temporale dei papi, Firenze 1887; Scritti di polemica ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.