ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH.Epist., II, 1890, pp. 195-196, 269-272; V. Déroche, L'Apologie contre les Juifs de Léontios de Néapolis, Travaux et mémoires 12, 1994, pp. 45-104; Constantinople in the Early Eighth Century: the ...
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LEGUM La Collatio (o Comparatio) Legum mosaicarum et romanarum (chiamata anche Lex Dei) è un'operetta il cui autore è sconosciuto e di cui ci rimane un frammento conservatoci in tre codici medievali dei [...] biblica che si accorda in varî punti con la tradizione ebraica, lo spirito stesso del compilatore conforme a quello degli apologisti ebraici, la mancanza d'ogni accenno al Vangelo e alla legge di Cristo in genere, il fatto che sono ricordati ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] dei "lumi", pur condotta secondo il metodo tomistico, rammodernato attraverso il ricorso ai più recenti apologisti della scuola domenicana come Antonino Valsecchi, finisce proprio per utilizzare strumentalmente alcuni motivi caratteristici del ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] Apologeten, Lipsia 1907; A. Puech, Les apologistes grecs du IIe siècle de notre ère, Parigi 1912; J. Tixerant, L'Apologie d'Athénagore, in Mélanges de Patrologie et d'Histoire des dogmes, Parigi 1912, pp. 74-89; G. Pardy, Athénagore, Supplique ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] e contro i giansenisti convulsionari di S. Medardo, di cui irride la superstizione. I suoi autori preferiti, fra gli apologisti cristiani, accanto agli antichi Arnobio, Lattanzio e Minucio Felice, sono Bergier, A. Valsecchi, ed anche Gauchat, Gerdil ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] (in Patrol. Gr., CXXI) dove la santa tiene un discorso contro il paganesimo, che risale, se non a una vera e propria apologia perduta, a materiale apologetico o a tradizioni, note d'altra parte anche a Giovanni Malala (II, 55).
Bibl.: Su E. v.: O ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] infatti non trova riscontro altrove e soprattutto mal si accorda col silenzio dei Padri della Chiesa e degli Apologisti, i quali in quella triste fine avrebbero trovato un ottimo argomento di difesa e propaganda antiepicurea. Questo argumentum ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] e console di Spagna a Nizza. Il D. si dedicò alla lettura forse di J.-B. Bossuet e di altri apologisti cattolici. Abiurato a Torino il calvinismo, celebrò il matrimonio nel rito cattolico in luogo imprecisato e cominciò a mostrarsi un praticante ...
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Scrittore latino vissuto intorno alla metà del sec. IV e sotto il cui nome possediamo due opere: un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) e uno scritto apologetico contro il paganesimo (Liber de [...] , con ogni mezzo, il superstite paganesimo. Questo atteggiamento, pochi anni dopo l'editto di Milano (si rammenti che gli apologisti del sec. II e del III avevano chiesto per il cristianesimo la stessa libertà di cui godevano gli altri culti ...
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SANCO
Nicola Turchi
. Divinità italica, del ciclo di Giove, garante del giuramento, il cui nome intero è Semo Sancus Dius Fidius. Semo richiama i Semones del carme arvalico e i semunu dell'iscrizione [...] nel Museo Vaticano. Nell'Isola Tiberina si trovava un altro santuario del dio, noto per l'errata attribuzione che gli apologisti cristiani (Giustino, Apol., I, 26; Tertull., Apol., 13) fecero di esso a Simon Mago, tratti in inganno dall'iscrizione ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.