Teologo bizantino (n. Patrasso 850 circa - m. dopo il 933); metropolita (907) di Cesarea di Cappadocia, avverso, come Nicola il Mistico, alle quarte nozze dell'imperatore Leone VI il Sapiente, avversò [...] manoscritti, da lui riveduti e postillati, sono giunti fino a noi; tra essi uno dei più importanti manoscritti degli apologisti greci e il codice detto Clarkianus di Platone) e scrisse un Commento all'Apocalisse, rimaneggiamento di quello di Andrea ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] 'archeologo Dell'Acqua, a contatto dei quali si orientò verso lo studio dei Padri della Chiesa e di alcuni apologisti moderni (Ozanam, Conti, Monsabré, Balmes) e verso problemi di ordine religioso. Dopo una grave malattia abbandonò l'esercito: frutto ...
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Guarini, Alessandro
Arnaldo Di Benedetto
Letterato (Ferrara 1563 circa; m. nel 1636), figlio di Battista. Interessa la storia della critica dantesca il suo dialogo Il farnetico savio overo il Tasso [...] messa la difesa di D.; il che implicava il rifiuto, da parte del G., della contrapposizione D.-Tasso che da apologisti e detrattori della Liberata era stata avanzata nel corso della querelle sul poema tassesco.
La discussione cinquecentesca su D. si ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] unità di sostanza divina. Per quanto questa schematizzazione tertullianea della fede trinitaria non sarebbe stata possibile senza gli apologisti e Ireneo, per quanto non si possa ragionevolmente negare la dipendenza di T. dall'Εἰς ?τὴν αἵρεσιν Νοήτον ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] e combattendo con uguale ardore il paganesimo e le deviazioni ereticali. In quest’opera si segnalano in particolare gli apologisti africani; citiamo qui solo l’Adversus nationes di Arnobio, e il De mortibus persecutorum del suo sodale Lattanzio ...
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METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] ha circondato il suo nome.
Buon conoscitore della letteratura cristiana greca (soprattutto di S. Paolo, di Ireneo, degli Apologisti) M., come riuscì a rimanere avversario o, comunque, estraneo al mondo ideale di Platone, ai dialoghi del quale pure ...
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CATTOLICA Rivista di cultura, organo del gesuiti italiani. Fu fondata a Napoli da Carlo M. Curci nell'aprile 1850, ma presto si trasferì a Roma. Dopo la presa di Roma sospese per un trimestre le pubblicazioni, [...] Bresciani, G. Brunengo, A. C. De Cara, Berardinelli, G. Zocchi, A. De Santi, e molti altri valenti scienziati e apologisti. Caratteristica propria della rivista è la sua scrupolosa fedeltà alle direttive della S. Sede, mantenuta tra lotte e polemiche ...
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Uccisore di Enrico III, nato nel villaggio di Sorbonne presso Sens verso il 1566-67 da una famiglia di contadini. Entrato nell'ordine domenicano, si trovava a Parigi, dominata dalla Lega cattolica, nel [...] l'armia dalla ferita e ferì con essa a sua volta l'assassino, che fu tosto ucciso dalle guardie. Il regicidio trovò apologisti; la Sorbona pensò persino di chiedere che fosse canonizzato. Vi fu anche chi sostenne che autore del delitto fosse stato un ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il donatismo (v.) nacque precisamente da incolpazioni di apostasia che si rimandavano l'un l'altro chiese e vescovi.
Attacchi e apologie. - Se, intorno e dentro il cristianesimo e la Chiesa, molti e varî erano gli argomenti di richiamo, di attrazione ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] 1775, nel quale difendeva, con abbondanza di citazioni erudite, il pensiero di Voltaire e Rousseau dagli attacchi degli apologisti cattolici.
La vastità dei suoi interessi spinse il F. a coltivare oltre agli studi umanistici anche le scienze naturali ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.