Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] qualità di pietre rappresentano categorie diverse di cristiani, ad alcuni dei quali è concessa, in vista dell'imminente giudizio finale, un'occasione straordinaria di penitenza. Gli apologisti, soprattutto Giustino, procedettero allo stesso modo. L ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] sussistente quale ipostasi divina. E se dai Giudei anteriori alla rivelazione cristiana venne identificata con la Legge, da S. Paolo (Colossesi, I, 15, e più di proposito in Ebrei), dai primi apologisti della fede contro i gentili e i Giudei, e dai ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] traccia nell'episodio dei martiri scillitani.
T. è stato, prima di tutto, il ricreatore dell'apologetica cristiana. Gli apologisti greci (v. apologetica), anche quando avevano mirato direttamente a mostrare alle autorità pubbliche l'ingiustizia della ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] e Περὶ τῆς ἐκκλησιαστικῆς ϑεολογίας). Infine va ricordata l'Apologia di Origene, di cui E. scrisse in collaborazione con 314; gli ultimi due capitoli narrano la persecuzione dei cristiani fatta da Licinio e la vittoria definitiva di Costantino.
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IMMAGINE (lat. imago -inis; fr. image; sp. imagen; ted. Bild; ingl. image)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Laura OLIVIERI
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Rappresentazione visibile, spesso idealizzata, ottenuta mediante il [...] asperrime. Non vi è dubbio che al principio i dottori cristiani pensassero in teoria sulla figurazione di Dio allo stesso modo degli ; molto espliciti in proposito sono, oltre gli Apologisti, Clemente Alessandrino e Tertulliano; Euseb-o, rispecchiando ...
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LATTANZIO, Firmiano
Apologista cristiano del sec. IV. Africano, discepolo d'Arnobio, chiamato a insegnare retorica latina a Nicomedia di Bitinia, residenza imperiale, sotto Diocleziano, era già cristiano [...] giuridiche e oratorie - L., primo tra gli apologisti latini, vuole non tanto ribattere accuse quanto esaltato: la preghiera vagamente monoteistica dei soldati è presentata come cristiana. È più probabile che proprio il De mortibus procurasse a ...
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Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] proclamarsi tali apertamente di fronte a chicchessia. Il pagano Celso, che scrisse contro i cristiani, conobbe benissimo i loro libri sacri. Alcuni apologisti non solo indirizzarono le loro opere all'imperatore o al senato, ma parlarono anche delle ...
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È uno dei più antichi e suggestivi scritti dell'antichità cristiana, "la cosa più scintillante che sia stata scritta in greco dai cristiani" (Norden). Più che un'apologia vera e propria può considerarsi [...] l'attributo di qualche imperatore (Adriano?) cui l'apologia sarebbe stata indirizzata. L'argomento dello scritto è enunciato fedele: egli intende esporre "in quale divinità i cristiani ripongano la loro fiducia e come, dirigendo a essa ...
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Dell'Apologia di A. si aveva notizia indiretta attraverso testimonianze di antichi scrittori cristiani, ma la si riteneva perduta: quando, nel 1889, J. Rendel Harris ne trovò nel chiostro di S. Caterina [...] ad una forma più personale e letteraria solo pochi scrittori cristiani, quali Atenagora e Tertulliano.
Bibl.: R. Harris, The Apolgogy of Aristides, Cambridge 1891; R. Raabe, Die Apologie des Aristides aus dem Syrischen übversetzt, Lipsia 1892; R ...
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LEGUM La Collatio (o Comparatio) Legum mosaicarum et romanarum (chiamata anche Lex Dei) è un'operetta il cui autore è sconosciuto e di cui ci rimane un frammento conservatoci in tre codici medievali dei [...] , lo spirito stesso del compilatore conforme a quello degli apologisti ebraici, la mancanza d'ogni accenno al Vangelo e composta in ambiente giudaico per dimostrare, contro gli attacchi cristiani, la conformità della legge mosaica con la legge romana ...
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polemico
polèmico agg. [dal gr. πολεμικός «bellicoso, guerresco», der. di πόλεμος «combattimento, guerra»] (pl. m. -ci). – 1. Detto di persona, generalm. d’indole battagliera e combattiva, che tende ad assumere, o assume, un atteggiamento...
apatia
apatìa s. f. [dal lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione»]. – 1. a. Stato d’indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della realtà esterna e dell’agire pratico:...