AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] , Jesuitas mallorquines en Italia (1767-1814), Palma de Mallorca 1942, pp. 12, 21, 29, 30, 32, Id., Francisco Gustà apologista y critico, Barcelona 1942, pp. 35, 44; Id., La irrupción de jesuitas españoles en Italia diechochesca, in Razón y Fe,1942 ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] collaborazione alle Memorie di religione, di morale e di letteratura, edite dal 1822 a Modena a cura dell'apologista cattolico Giuseppe Baraldi, di tendenze ultramontane.
Nei suoi scritti il F. sosteneva soprattutto l'utilità per gli ecclesiastici ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] a Loyola, presso l'Archivio della Compagnia di Gesù, Mss., 7.2.27).
La figura del G. fu dunque quella di un apologista polemico, aperto però anche alla storia antica e moderna e, talora, pure alle forme del giornalismo contemporaneo.
Il G. morì a ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] volumi de La vera Chiesa di Cristo dimostrata da' segni e da' dogmi contro i due libri di Giacomo Picenino intitolati Apologia per i riformatori e per la religione riformata e Trionfo della vera religione (Bologna [ma Roma] 1719, poi Milano 1734 e ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] e console di Spagna a Nizza. Il D. si dedicò alla lettura forse di J.-B. Bossuet e di altri apologisti cattolici. Abiurato a Torino il calvinismo, celebrò il matrimonio nel rito cattolico in luogo imprecisato e cominciò a mostrarsi un praticante ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] che egli venne destinato a questo ufficio dalla Congregazione per la sua acquisita cultura teologica e le sue doti di apologista, che costituivano un ausilio utile nella revisione dell'opera, data la destinazione polemica di quest'ultima, volta a ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] e di lamennaisiani. Il B. persuase fra l'altro la contessa F. Montanari Riccini a tradurre la massima opera dell'apologista cattolico francese, l'Essai sur l'indifférence en matière de religion,e la Défense de l'Essai sur l'indifférence,scritti ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] gli scrittori valorizzano parzialmente i principi del contratto sociale e della sovranità popolare.
Nello Spedalieri è l'apologista che mira principalmente al ristabilimento della Chiesa come istituto e come giurisdizione episcopale, nel B. è ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] pp. 37-93, e F. E. Guasco, Izionario ricciano e antiricciano,Vercelli 1794, DI). 47-49 e passim; sul B. apologista del Savonarola, cfr. D. Moreni, Bibliografia storico ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, pp. 91 s.; V. Marchese, Lettere inedite ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] 19 dicembre 1772", s. n. t.
Frattanto egli aveva iniziato, sempre sotto la regia del Mamachi, un'attività di apologista del potere papale e della gerarchia ecclebiastica, pubblicando un'Analisi critica del trattato del Sig. Le Vayer de Butigni Dell ...
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apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...