DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] cui restò a Forlì, il D., oltre a riportare il locale seminario in pristinum splendorem, come si esprime un suo apologeta in latino (I). Sartini, De Ph. D. cardinali archiepiscopo principi. Firmanorum commentarius, Faliscodunii 1876, p. 8), riuscì a ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] consigliere del giovane duca Carlo Emanuele II. Da quel momento il C., pur non abbandonando i suoi interessi di apologeta e controversista religioso, si dedicò soprattutto ad opere di trattatistica e divulgazione politica: sono del 1640 i suoi Saggi ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] e in genere per la cristianità del vicino oriente. Il nome del B. rimane legato alle tradizioni lauretane come apologeta (contro la satira dei Vergerio) della "Santa Casa", come promotore di ricostruzioni e restauri (palazzo vescovile, cattedrale di ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] propagatore di cultura, tanto da essere indicato nella storiografia ufficiale della congregazione barnabita come letterato, pubblicista, conferenziere e apologeta.
Il G. morì a Bologna l'11 sett. 1924.
Numerosi sono i suoi scritti editi sotto forma ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] in questa fase della sua attività, inducesse i fanciulli suoi seguaci a pronunziare i tre voti monastici, ma il suo apologeta Giovan Francesco Pico replicò che il B. si limitava ad esortarli all'obbedienza, a "fuggire li doni", a conservare la ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] del Mezzabarba e cercò di ottenere l'appoggio della Corona portoghese a Roma, per evitare una condanna.
Fedele apologeta della dottrina dei confratelli, il C. scrisse anche una difesa delle teorie millenaristiche del padre Antonio Vieira (Sententia ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] -43, 161-192, 321-342; II (1857), pp. 15-101, 449-452 (anche in volumetto, Modena 1857) commentò sistematicamente con spirito apologetico tutti passi dell'Antico e del Nuovo Testamento ove si fa cenno a monete, e nello stesso anno riprese la polemica ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] de Marca" (XXII, p. 29). Tuttavia, il parallelismo tra le due gerarchie era stato anche accettato dall'autorevole apologeta antigallicano E. Schelstrate, Antiquitas Ecclesiae, II, Opus posthumum, Romae 1697, e, come già vide qualche contemporaneo, la ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] gli aspetti eversivi del pensiero moderno.
La teologia naturale newtoniana, che A. Genovesi aveva posto alla base della nuova apologetica, diveniva così la chiave di volta del piano di riforma generale del F. e dei suoi collaboratori. La pericolosità ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e pio Ganganelli.
In realtà, dietro gli scritti del Costard e del Mattzell vi era l'opera del maggior biografo ed apologeta di C. XIV, l'ex oratoriano L.-A. Caraccioli, discendente da un ramo, emigrato in Francia, della nobile famiglia napoletana. La ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...