Gentiluomo letterato (Venezia forse 1484 - Padova 1566). Studiò e praticò l'agricoltura e l'idraulica, promosse lavori di bonifica; costruì magnifici edifici; protesse scienziati e artisti, tra cui il [...] Ruzzante. In un famoso trattato (Della vita sobria, 1558, seguìto nel 1561, 1563 e 1565 da altri tre scritti) il C. si fa deliziosamente ingenuo e convincente apologeta della vita sobria e della senilità. ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] a Roma sotto il regno di Antonino Pio (138-61) e qui fondò una scuola: ebbe come discepolo Taziano (il futuro apologeta) e trovò un duro avversario nel filosofo cinico Crescente; fu martirizzato mentre era prefetto della città Q. Giunio Rustico (163 ...
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Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] , finché non si ritirò a Sorèze. Nel 1861 fu eletto all’Accademia francese. Moderatamente liberale, né ribelle al papato, né oltremontano, mediocre teologo e storico, fu l’apologeta e il predicatore del romanticismo francese sotto Luigi Filippo. ...
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Predicatore e pubblicista (Receysur-Ource, Borgogna, 1802 - Sorèze, Tarn, 1861). Passato, ventiduenne, dalla miscredenza alla fede, dopo gli studî nei seminarî di Issy e St.-Sulpice a Parigi fu ordinato [...] , finché non si ritirò a Sorèze. Nel 1861 fu eletto all'Accademia francese. Moderatamente liberale, né ribelle al papato, né oltremontano, mediocre teologo e storico, fu l'apologeta e il predicatore del romanticismo francese sotto Luigi Filippo. ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] estero. Fu probabilmente un modo per prendere le distanze dal fascismo, di cui non fu un oppositore, ma neppure un apologeta. Quello del C. è un caso che segna bene i limiti che il regime oggettivamente poneva alla carriera giornalistica, quando ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] datii".
La guerra di Candia, allora in corso, esige forniture e tributi; il che però obbliga il C., pur zelante apologeta della Repubblica quale "antemurale del Christianesimo", a verificare le condizioni di una gente "più che mai povera e piena de ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] cui restò a Forlì, il D., oltre a riportare il locale seminario in pristinum splendorem, come si esprime un suo apologeta in latino (I). Sartini, De Ph. D. cardinali archiepiscopo principi. Firmanorum commentarius, Faliscodunii 1876, p. 8), riuscì a ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] conferenze della Carità di S. Vincenzo de Paoli, di cui ebbe modo di conoscere il fondatore, lo storico e apologeta Frédéric-Antoine Ozanam, e tornato a Bologna partecipò, unitamente ai familiari, all'istituzione della prima conferenza di S. Vincenzo ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] consigliere del giovane duca Carlo Emanuele II. Da quel momento il C., pur non abbandonando i suoi interessi di apologeta e controversista religioso, si dedicò soprattutto ad opere di trattatistica e divulgazione politica: sono del 1640 i suoi Saggi ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] e in genere per la cristianità del vicino oriente. Il nome del B. rimane legato alle tradizioni lauretane come apologeta (contro la satira dei Vergerio) della "Santa Casa", come promotore di ricostruzioni e restauri (palazzo vescovile, cattedrale di ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...