TOPPI, Niccolò
Cristina Ciccarelli
– Nacque a Chieti il 24 maggio 1607 da Giovan Francesco e da Sempronia Fantes.
Compiuti gli studi giuridici tra Napoli e Roma, rientrò a Chieti per esercitare la professione [...] nelle lettere, nelle armi e nella ricchezza. Con il De origine e la Biblioteca si propose a Napoli come l’apologeta del Regno e tentò di oscurare l’opera del più anziano Bartolomeo Chioccarelli, da lui tacitamente imitato. Il progetto più ...
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Muratori, Lodovico Antonio
Franco Arato
Nato a Vignola (presso Modena) il 21 ottobre 1672 e morto a Modena il 23 gennaio 1750, sommo erudito, fondatore della medievistica moderna e letterato dal gusto [...] (dal Saggio sopra il gentilesimo alle Lettere militari, al Saggio critico del Triumvirato) si dimostrò un fervente apologeta di Machiavelli.
Bibliografia: S. Bertelli, Erudizione e storia in Ludovico Antonio Muratori, Napoli 1960; G. Imbruglia ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] poesia un nuovo volto. Trasferitosi nel 1813 da Roma a Vienna, l'attività naturale del convertito fu quella dell'apologeta: ricevuti gli ordini religiosi, divenne a Vienna - fra tutti i predicatori - quello che con più colorita potenza descriveva e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] familiarità sua con il Martini, che dei "martiri di Belfiore" fu assistente spirituale e poi, nel Confortatorio, apologeta, nonché la vicinanza di altri ecclesiastici liberali (quali Giovanni Battista Avignone, rettore del seminario prima del 1859,e ...
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Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] Gioviniano, di Vigilanzio, di Pelagio, come pure i Luciferiani. Con ogni probabilità fu la sua duplice attività di biblista e di apologeta a meritargli l'epiteto di santo. La morte di G. avvenne forse a Betlemme nel 419 o nel 420. La sua iconografia ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] del Mezzabarba e cercò di ottenere l'appoggio della Corona portoghese a Roma, per evitare una condanna.
Fedele apologeta della dottrina dei confratelli, il C. scrisse anche una difesa delle teorie millenaristiche del padre Antonio Vieira (Sententia ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] della metropolitana di Parigi come espressione dello spirito di sopraffazione ispirato dal modello imperialista di società.
Apologeta dell’imperialismo, Morasso divenne anche l’interprete di una visione ottimistica della storia, che giustifica e ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] alla più importante sede di Genova (di «prima classe» con Milano, Bologna e Faenza), procurata – a detta di un apologeta del M., il minore osservante portoghese Francesco Macedo (Responsio ad notas nobilis critici anonymi, Verona 1674, p. 6) – dal ...
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TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] Pur essendo orientata in senso elogiativo nei confronti del condottiero lucchese, tanto da fare di Tegrimi «il più entusiasta apologeta di Castruccio» (Berengo, 1965, p. 21), la Vita Castrucii era certamente un esercizio storiografico più fedele alla ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] etrusca; motivo della pacificazione e della dedizione a Firenze delle altre città toscane.
Ma, molto più che semplice apologeta ufficiale del nuovo regime, il G. fu assertore convinto delle tesi esposte dal Gelli nel trattatello dell'Origine di ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...