CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] consigliere del giovane duca Carlo Emanuele II. Da quel momento il C., pur non abbandonando i suoi interessi di apologeta e controversista religioso, si dedicò soprattutto ad opere di trattatistica e divulgazione politica: sono del 1640 i suoi Saggi ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] i misteri rivelati in ordine alla salvezza e alla redenzione dell'uomo. Rivelano in special modo il carattere di apologeta del V. i Discours sur quelques sujets religieux; mentre trattano di etica cristiana i Nouveaux discours pubblicati nel 1841 ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] e in genere per la cristianità del vicino oriente. Il nome del B. rimane legato alle tradizioni lauretane come apologeta (contro la satira dei Vergerio) della "Santa Casa", come promotore di ricostruzioni e restauri (palazzo vescovile, cattedrale di ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] del tempo (incluso il tema della ‘ragion di Stato’), anche nella scia della sua fondamentale esperienza di missionario e di apologeta.
Ammalatosi di stomaco nel luglio del 1694, Segneri si trasferì a Tivoli alla metà di settembre su suggerimento dei ...
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Vespucci, Amerigo
Margherita Zizi
Il grande navigatore da cui prese nome l’America
Navigatore esperto e audacissimo, il fiorentino Amerigo Vespucci divise con Cristoforo Colombo la gloria della scoperta [...] di Colombo.
Successivamente furono avanzate varie critiche, in particolare da parte di Bartolomeo de Las Casas, il grande apologeta seicentesco di Colombo, il quale non trovò traccia del presunto viaggio del 1497 che avrebbe tolto al genovese il ...
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Vergerio, Pier Paolo
Giacomo Ferraù
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo un primo apprendistato padovano, l'avvenimento più significativo della sua formazione culturale è certamente un [...] D. aveva avuto come punto di riferimento la Monarchia universale della Sancta Romana Respublica, il V. sembra piuttosto farsi apologeta della forma di governo ‛ monarchica ' della Signoria.
Bibl. - P.P.V., Epistolario, a.c. di L. Smith, Roma 1934 ...
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SALA, Giacinto
Pier Davide Guenzi
– Di origini bergamasche, nacque attorno al 1708 e, dopo il suo ingresso nell’Ordine domenicano, svolse incarichi di studio e insegnamento, inizialmente a Bergamo e [...] , redattore di un’accurata edizione delle opere dell’Aquinate, i rigidi moralisti Daniele Concina e Vincenzo Patuzzi, e l’apologeta Antonino Valsecchi, riconosciuto dallo stesso Sala quale «il più caro e discreto dei miei amici e confratelli» (p. 141 ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] propagatore di cultura, tanto da essere indicato nella storiografia ufficiale della congregazione barnabita come letterato, pubblicista, conferenziere e apologeta.
Il G. morì a Bologna l'11 sett. 1924.
Numerosi sono i suoi scritti editi sotto forma ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] di alcuni tra i più grandi signori italiani, del re di Francia, dell’imperatore, vide riconosciuta la funzione di apologeta (poi, sopraggiunta la stagione della damnatio memoriae, si sarebbe detto di ricattatore) e in grazia di quella ottenne ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] Sull’abuso della critica in materia di religione di d’Alembert e il tono era dunque quello del polemista e dell’apologeta delle verità della Chiesa tridentina. La struttura, pensata come una serie di capitoli indipendenti fra loro, fece sì che alcuni ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...