repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] una r., non è mai data per scontata, e la libertà repubblicana, di cui M. può essere considerato l’apologeta, non equivale a una qualsiasi forma di repubblica. Al riguardo è rivelatore il confronto con il complesso dibattito istituzionale fiorentino ...
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THEINER, Augustin (August). – Nacque a Breslau (Wrocław)
Luca Carboni
l’11 aprile 1804 da Franz, calzolaio, e da Anna Rosine Nitschke.
Fratello minore di Johann Anton, sacerdote cattolico scomunicato [...] per i rapporti con gli studiosi tedeschi.
Una svolta nella vita di Theiner fu la pubblicazione nel 1852 di un’opera apologetica sul pontificato di Clemente XIV, il papa che aveva soppresso l’ordine dei gesuiti. Il volume suscitò le dure reazioni dei ...
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Bellarmino, Roberto
Gennaro Maria Barbuto
Gesuita, teologo, nato a Montepulciano nel 1542 e morto a Roma nel 1621, cardinale dal 1599, fu una delle figure più eminenti, dal punto di vista politico-culturale [...] della deposizione dei sovrani da parte del papa. B., insieme al teologo e gesuita Francisco Suárez, divenne il principale apologeta della parte pontificia, scrivendo opere sia contro il re sia contro i suoi teologi. In particolare, polemizzando con ...
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MONOD
. Famiglia di teologi calvinisti francesi. Adolphe, nato il 21 gennaio 1802 a Copenaghen, dove il padre, Jean (1765-1836) era pastore dei rifugiati francesi, fondò nel 1827 la chiesa calvinista [...] (1844-1922) fu pastore della chiesa libera di Lione (1867-1909) e svolse un'apprezzata attività come scrittore e apologeta (Esquisses de morale évangélique, 1895; 2ª ed., 1910); Théodore (1836-1921) studiò dapprima diritto, poi teologia, e succedette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] e l’attaccamento ai beni esteriori non era, come attesta espressamente, insieme coi Puritani, anche il grande apologeta del Quaccherismo, il Barclay, una lotta contro il guadagno razionale, ma sibbene contro l’impiego irrazionale della proprietà ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] cui restò a Forlì, il D., oltre a riportare il locale seminario in pristinum splendorem, come si esprime un suo apologeta in latino (I). Sartini, De Ph. D. cardinali archiepiscopo principi. Firmanorum commentarius, Faliscodunii 1876, p. 8), riuscì a ...
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Agnadello, battaglia di
Raffaele Ruggiero
La battaglia di A. o di Ghiaradadda, indicata da M. come giornata di «Vailà» (Vailate, attualmente in prov. di Cremona nel territorio della Gera d’Adda), costituisce [...] direttamente la Repubblica delle proprie intenzioni ostili il 14 dicembre, attraverso l’ambasciatore veneziano in Francia. Sarà l’apologeta di Luigi XII, Claude de Seyssel (→), a conferire alla lega e alla campagna antiveneziana il carattere quasi di ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] la posizione dei più deboli e avvantaggia ulteriormente quella dei più forti. Tuttavia per Marx, certo non un apologeta del libero mercato, la concorrenza è il processo economico che rende possibile l'analisi scientifica del sistema capitalistico.Il ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] della pubblicistica antivalliana fiorita tra il XV e il XVI secolo, per non parlare del fatto che un apologeta ufficiale del papato tridentino come Cesare Baronio dovette fronteggiare, in merito appunto alla donazione, la resistenza animosa dei ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] conferenze della Carità di S. Vincenzo de Paoli, di cui ebbe modo di conoscere il fondatore, lo storico e apologeta Frédéric-Antoine Ozanam, e tornato a Bologna partecipò, unitamente ai familiari, all'istituzione della prima conferenza di S. Vincenzo ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...