Rabbino e medico (Venezia 1654 - Londra 1728). Esercitò dal 1702 il rabbinato a Londra; fu apologeta dell'ebraismo tradizionale, in polemica con caraiti (Maṭeh Dan "La verga di Dan", in ebraico e spagnolo, [...] 1710) e sabbatiani (Esh Dat "Il fuoco della religione", in ebraico, 1715); venne criticato a causa di una presunta adesione al panteismo spinoziano ...
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Rabbino (Pitigliano 1876 - Dolo 1965). Allievo di Elia Benamozegh a Livorno, fondò e diresse giornali ebraici, tra i quali La rassegna mensile di Israel, segnalandosi come polemista e apologeta. Fu anche [...] attivo politicamente come propagatore del sionismo e come rappresentante dell'ebraismo italiano. Insegnò al collegio rabbinico italiano. Fu scrittore prolifico, in particolare di opere divulgative e di ...
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Polemista cattolico (Montrichard, Loir-et-Cher, 1525 - Parigi 1610). Alunno di P. Ramo, passò alla Riforma e fu pastore calvinista; seguì Enrico di Navarra a Parigi, dove tornò al cattolicesimo sotto l'influenza [...] di J. du Perron. Studioso di lingue orientali, è noto soprattutto come apologeta antiprotestante (tra i numerosissimi scritti: Les antithèses et contrariétés de J. Huss et de Luther, ensemble de Zwingle et de Calvin, 1596; Le vray orthodoxe de la foy ...
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SPEDALIERI, Nicola (Niccolò)
Nicola Nicolini
Nato a Bronte (Catania) il 6 dicembre 1740, morto a Roma il 26 novembre 1795. Educato (1751-64) nel seminario di Monreale, professore (1765) di filosofia [...] e matematiche nel medesimo seminario, poeta, musicista, oratore, storico, matematico, fu prevalentemente apologeta e pubblicista. Un suo Propositionum theologicarum specimen (Roma 1772) gli valse la censura dai suoi diretti superiori e poi l'invito ...
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Gentiluomo letterato (Venezia forse 1484 - Padova 1566). Studiò e praticò l'agricoltura e l'idraulica, promosse lavori di bonifica; costruì magnifici edifici; protesse scienziati e artisti, tra cui il [...] Ruzzante. In un famoso trattato (Della vita sobria, 1558, seguìto nel 1561, 1563 e 1565 da altri tre scritti) il C. si fa deliziosamente ingenuo e convincente apologeta della vita sobria e della senilità. ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] a Roma sotto il regno di Antonino Pio (138-61) e qui fondò una scuola: ebbe come discepolo Taziano (il futuro apologeta) e trovò un duro avversario nel filosofo cinico Crescente; fu martirizzato mentre era prefetto della città Q. Giunio Rustico (163 ...
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TOMMASO di Sutton
Delio Cantimori
Filosofo tomista inglese, vissuto tra la fine del sec. XIII e gl'inizî del XIV.
Iniziò la sua attività polemizzando contro l'agostinismo impersonato da Enrico da Gand; [...] confutazione dell'Opus Oxoniense e dello Scoto stesso. Fu uno dei migliori scolastici tomisti, ma pur rimanendo un fermo apologeta della filosofia dell'Aquinate, mantenne una certa indipendenza di fronte a essa. Nel secondo momento della sua attività ...
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ARISTODEMOS (᾿Αριστόδημος)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco della fine del IV sec. a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 86) esegui statue di lottatori, bighe con relativo auriga, ritratti di filosofi, [...] fermo per la cronologia. Taziano (Contra Gr., 55) ci ricorda, inoltre, un ritratto di Esopo che, secondo l'apologeta, avrebbe particolarmente contribuito alla fama del celebre favolista. Nessuna tra le opere citate può finora essere riconosciuta nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profetico anticipatore degli scenari dell’architettura degli ultimi 30 anni, Rem [...] per comprendere non solo l’attuale condizione dell’architettura, ma anche l’ambiguo ruolo del suo tradizionale apologeta, l’architetto. Nella complessa biografia dell’intellettuale olandese, scritti, progetti e opere realizzate costituiscono un vasto ...
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MAY, Thomas
Poeta e storico inglese, nato nel 1595, morto il 16 novembre 1650 a Londra. Sino alla guerra civile attese solo alla letteratura, favorito dal re Carlo I, scrivendo commedie (The Heir, The [...] la Farsaglia di Lucano, a cui aggiunse una "continuazione" fino alla morte di Cesare. Scoppiata la guerra civile, aderì al partito dei parlamentari; e pubblicò allora The History of the Long Parliament (1697), opera più che di storico, di apologeta. ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...