RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] ai dibattiti di cui il periodico forniva i resoconti, lo speziale Balsamo era il più entusiasta cronista e apologeta degli avvenimenti di Versailles e Parigi, e le obiezioni degli altri, specialmente del reazionario abate Trifonio, servivano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] politica, cioè al problema dello Stato. Nella Società dei Pugni si fa chiamare con lo pseudonimo di Silla, è un apologeta dell’assolutismo illuminato e un difensore del governo di uno solo, in opposizione al governo dei molti. La sua fiducia nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] lento, accidentato e poco documentato; tappe fondamentali sono le battaglie contro le eresie, che avvengono attraverso la confutazione apologetica e la condanna dei sinodi, che purtroppo non hanno lasciato, almeno per il periodo più antico, allorché ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] locale facente capo alla Accademia dei Riaccesi. Agevolmente il mentore dell'aristocrazia veneziana assume le vesti dell'apologeta del re cattolico, senza sforzo il celebratore della Repubblica diventa un accreditato panegirista della maestà regia ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] alcuni degli schemi dottrinali del cattolicesimo, è la religione del C. Il quale, anche quando assume la veste di apologeta cattolico, non sa discostarsi da un'apologia fondata su argomenti naturalistici e razionalistici: "la pura legge della natura ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] verboso a «á ¨ρistoj», «il migliore», identificandolo con la «sua» Venezia, centro di tutta l’Italia(34). L’apologeta non sacrificava aggettivazioni cascanti a iosa, che sembrano una silloge del vocabolario di Cantù o del dizionario di Tommaseo: a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] risparmi, infatti, te stesso, quando sembra che risparmi qualcun altro” (De clementia,I 5, 1).
Il ruolo di apologeta del sovrano, benché allontani Seneca dagli stoici suoi contemporanei, non è incompatibile con l’ortodossia della scuola. Crisippo di ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] e il collega consultore ai Feudi Gasparo Lonigo, parroco a Venezia, laureato in utroque iure, pure convinto apologeta dei diritti della «polizia secolare» ed estimatore di Sarpi. I due sottoscrissero congiuntamente una serie di circostanziati pareri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] per ragioni di fasto o per volontà di potenza, definendosi assertore della moderazione; peraltro, egli esclude di essere un apologeta del pauperismo e di voler «ridurre le nazioni alla sordidezza o all’inerzia» (p. 232).
Il superfluo può esistere ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] de Marca" (XXII, p. 29). Tuttavia, il parallelismo tra le due gerarchie era stato anche accettato dall'autorevole apologeta antigallicano E. Schelstrate, Antiquitas Ecclesiae, II, Opus posthumum, Romae 1697, e, come già vide qualche contemporaneo, la ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...