GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] più notevoli del pensiero e della cultura cattolica, promotori di un rinnovamento degli studi biblici, della teologia, dell'apologetica e della storia ecclesiastica secondo il moderno metodo critico: J.-M. Lagrange, P.-H. Batiffol, A. Loisy, M ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] 'istanza e della risposta, Pisa 1713; Discorso… dove si esaminano e si ribattono le censure contenute nell'opera intitolata Risposta apologetica del p. e d. Guido Grandi… contro il libro dell'autore intorno alla resistenza de' corpi duri, Lucca 1714 ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] ciò che sembrasse degno "di meraviglia o d'imitazione o di laude in tutta la sua vita". Da tale prospettiva apologetica la Vita condiviana non si discosta mai, trovando anzi, proprio in questo suo registro, la caratteristica più peculiare. Se questa ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] ciò con il Fontanini, pretese fosse invece indirizzata al cardinale V. Orsini, divenuto nel frattempo papa Benedetto XIII.
La Dissertazione apologetica in difesa del Frezzi è certamente (fra le sue poche edite) l'opera più nota del C., anche se non ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Cisalpina e il sentimento nazionale italiano, Modena 1944, ad ind.; Ediz. naz. delle opere di U. Foscolo, XIII, 2, Lettera apologetica, Firenze 1964, pp. 120, 152; XVI, Epistolario, III, ibid. 1953, ad ind.; G. Finzi, Il "Giornale degli amici della ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] moglie, e il Consiliorum liber primus, raccolta di pareri legali preparata per la stampa, ora irreperibile, così come l'Apologetica et umbratilis atque isagogica palinodia, Regii 1596, mista di prosa e versi, che, a detta del Tiraboschi (1782, p ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] più cari: Milano e Venezia. L'indole stessa di questi scritti non postulava uno storico vero: la fondamentale tendenza apologetica, la scarsità d'indagine paziente e di metodo critico, la preferenza per l'aneddoto, per il documento spicciolo rendono ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] della Biblioteca Comunale di Mantova, descritto dai Luzio-Renier e da C. Frati. Si tratta di una storia apologetica della famiglia Gonzaga che prende lo spunto da opere d'arte (architettoniche, pittoriche) o semplicemente decorative, che riflettono ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] a una minuziosa esperienza di uomini e cose. Più che la novità degli argomenti, ciò che si apprezza nell'apologetica del Segneri è la ricchezza dell'osservazione, l'arguzia del narratore con certi movimenti che sembrano già manzoniani, e soprattutto ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] incaricò G. B. Torretti. Satira e controsatira, pubblicate a Venezia dal Sarzina nel 1638 (Del lusso donnesco... con l'Antisatira apologetica di G. B. Torretti, ma il Mazzuchelli cita una stampa milanese del 1637, presso il Ghisolfi, che risulta ora ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...