Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] classe colta. Vastissima fu la sua produzione: scrisse opere di matematica, di astronomia, di filosofia morale e di apologetica in cinese (Dell'amicizia, 1595; il Catechismo, 1603; i Dieci paradossi, 1608); esperto cartografo, nel 1584 pubblicò il ...
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Filosofo francese (Digione 1861 - Aix-en-Provence 1949), prof. di filosofia all'univ. di Aix (1907-27), socio straniero dei Lincei (1947). Nella sua prima e fondamentale opera, Action (1893; trad. it. [...] di cui sono notevoli i legami col modernismo fino al momento della sua condanna, ha esercitato una certa influenza sull'apologetica moderna, specie con i primi saggi, Lettre sur les exigences de la pensée contemporaine en matière d'apologétique (1896 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] le enormi dimensioni dell'Universo e la presenza di forme di vita sugli altri pianeti sono utilizzate come strumenti dell'apologetica.
In senso diametralmente opposto, Savinien de Cyrano de Bergerac nell'opera L'autre monde ou les empires et états de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] ). Più che un fenomeno di retroguardia l’antinewtonianesimo di Gerdil va visto come emblematico di una nuova fase dell’apologetica cattolica, che enfatizza il valore della tradizione e del sensus communis, la difesa fideistica del soprannaturale e la ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] 16 sono in realtà saggi di opere promesse, ma mai scritte. Il secondo trattato e gli ultimi due sono scritti di apologetica cattolica, poco originali e poco elaborati. Di maggior interesse i rimanenti. Nel primo, Del criterio della verità, più che il ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] una discreta produzione letteraria, solo parzialmente conservata o data alle stampe. È dubbia la paternità di una lettera apologetica a favore della nobiltà veneziana, scritta nel 1460 insieme a Lauro Querini e Niccolò Barbo per replicare ad un ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] tra teoria dei valori e formalismo etico kantiano. Scheler elaborò in sostanza un'etica religiosa, ma fondò la propria apologetica sui valori vitali, come la sessualità e l'amore (Essenza e forme della simpatia, 1903), per 'aggiornare' in qualche ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] e lo spirito confessionale del Finetti. Questi replicò, sempre col nome di Gianfrancesco, nel marzo 1766 con una lunga Lettera apologetica, che venne tradotta anche in francese (s.l., s.d.). Più articolata e diffusa la polemica del Duni, professore ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] edizione di quest'opera fu pubblicata a Venezia nel 1491 con alcune correzioni, insieme alla monumentale opera filosofica e apologetica di Ficino, la Theologia platonica.
La seconda e forse ancora più imponente impresa compiuta da Ficino fu quella di ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] egli ha nei confronti di Aristotele: quando un'opinione scientifica non concorda con la rivelazione divina, le risposte apologetiche non bastano, ma bisogna riaffrontare scientificamente il problema (Sirat, 1978, pp. 46-47). Da notare che J. sostiene ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...