Astronomo (Bologna 1580 circa - ivi 1643). Lettore di filosofia nello studio bolognese, fu allievo di G. A. Magini, per succedere al quale invitò invano Galileo (1617). Fu anche autore di una Epistola [...] apologetica (1611), in difesa di quest'ultimo, in risposta alla Brevissima peregrinatio contra Nuncium Sidereum (1610) dell'astrologo boemo Martin Horky. Dal 1611 al 1644 pubblicò annualmente un almanacco di astrologia giudiziaria col titolo Discorso ...
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Teologo (Horb, Württemberg, 1841 - Tubinga 1905). Prete, studioso di filosofia e di matematica, lavorò attorno alle dottrine scientifiche del Cusano; prof. (1876-83) di esegesi biblica a Tubinga, quindi [...] (1883) di teologia dogmatica e apologetica, pubblicò tra l'altro: Die Lehre von den heiligen Sakramenten der katholischen Kirche (1893), Apologie des Christentums (3 voll., 1887-88). ...
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Religioso e storico (Palma di Maiorca 1841 - Madrid 1912). Gesuita fino al 1891 e incaricato con i confratelli Cabré e La Torre del riordinamento dell'epistolario di s. Ignazio, scrisse molto di storia, [...] letteratura e apologetica, tra cui Santa Teresa de Jesús: su vida, su espíritu, sus fundaciones (2 voll., 1912). Suscitò molto rumore la postuma Historia interna documentada de la Compañia de Jesús (1913), che fu messa all'Indice. ...
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Oratoriano (Marsiglia 1824 - Capua 1912); arcivescovo di Capua (1880), cardinale (1885), bibliotecario e prefetto della Vaticana (1893); in relazione di amicizia coi dotti e letterati del tempo (Manzoni, [...] Fogazzaro, Tosti, ecc.), fecondo scrittore di letteratura, storia, apologetica, agiografia. ...
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Apologeta calvinista (Nay, Basses-Pyrénées, 1654 - St. Marylebone, Londra, 1727). Diresse le comunità riformate francesi a Berlino (1680-88) e a Londra (1690); fu decano di Killaloe (Irlanda, 1699). Polemizzò [...] con i cattolici, ma la sua apologetica è diretta generalmente contro gli increduli; pose come fondamento della morale l'amore di sé stesso (Traité de la vérité de la religion chrétienne, 1684; Traité de la divinité de Notre Seigneur Jésus-Christ, ...
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Filosofo e astrologo (prima metà del sec. 16º); ebreo convertito al cristianesimo, fu prof. di filosofia a Pavia, quindi medico dell'arciduca Ferdinando poi re di Germania. Scrisse di astrologia e cabalistica, [...] polemizzando con G. Eck sulla vita degli astri; di apologetica indirizzandosi prevalentemente agli ebrei; tradusse alcuni libri del Talmūd. Tra le sue opere: De porta lucis R. Josephi Cecatilia (1516), libera versione di un'opera cabalistica di Yōsef ...
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Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] fu informato ai principi dello spiritualismo cristiano (Filosofia della vita, 1924; Filosofia e apologetica, 1929) e dell’esistenzialismo teologico (Existentialisme théologique, 1948, trad. it. 1966; I presupposti di una teologia della storia, 1952). ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] del tribunale del Torrone. La vicenda è narrata in un Responsum (Bologna, V. Benacci, 1596), che contiene la menzionata lettera apologetica del M. (che accenna anche a passati onori e incarichi "in Lombardia" e "in Marcha Trevisana") e il Responsum ...
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Teologo anglicano (Wimbledon 1853 - Londra 1932). Educato a Oxford, insegnò al Trinity College (1875-95); dal 1902 fu vescovo di Worcester, successivamente di Birmingham (1905) e di Oxford (1911-19). Importante [...] la sua posizione nel movimento di Oxford per l'indirizzo della sua apologetica e le sue ricerche storiche intese a conciliare la fede cristiana con il progresso delle scienze; diresse anche il gruppo dei Christian Socialists e fondò la Community of ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] maggiore notorietà a L'Évangile et l'Église, dove, riprendendo motivi di J.H. Newman, delineava una nuova apologetica del cattolicesimo svolgendo il concetto di tradizione come capace di giustificare tutta l'evoluzione storica del cattolicesimo in ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...