Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] per le figure di istigazione è stata nel senso di richiedere la pericolosità concreta dell’azione istigatrice o apologetica, in modo da distinguere istigazione e apologia da una lecita manifestazione del pensiero (art. 21 Cost.). Il giudice ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la sua prima relazione alla Congregazione del Concilio. Come era da prevedere, presentava la propria attività in termini apologetici.
Alla Congregazione non piacque che il C. nella sua relazione ad limina avesse definito il papa princeps Ecclesiae ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] più tardi, quando Stalin era ormai scomparso e una critica dello stalinismo era già stata avviata. Si trattava di una versione apologetica, la quale in sostanza sosteneva che tutto il corso degli eventi nell'URSS era sempre stato coerente con le sue ...
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Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] Blondel, ad avvalersi di un riferimento testuale. Per il resto, si direbbe che Gentile ignori del tutto sia la Lettera sull’apologetica, pubblicata da Blondel nel 1896 (non la cita neppure una volta), sia il Principe élémentaire d’une logique de la ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Giovanni Lovrich, Brescia 1777; Sermone parenetico di Pietro Sclamer chersino al signor Giovanni Lovrich, Modena 1777; Lettera apologetica d'un naturalista al sig. Giovanni Pietro Maria Dana intorno alla diversità d'alcuni vermi marini molluschi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] Luciano, un breve scritto di teoria della storiografia che Giovio a più riprese cita, parafrasa, utilizza in chiave apologetica. Da Tucidide, attraverso la mediazione lucianea, egli deriva la nozione della necessità, ma insieme anche della difficoltà ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Non giovano a questa opera l'eccessivo frantumarsi del racconto in mille episodi di pace e di guerra, né il tono apologetico che nell'insieme è evidente, pur non mancando riserve sull'operato di alcune personaggi (il conte Umberto III, per esempio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] di un Dio creatore e conservatore dell’ordine dell’universo. Il pensiero di Cartesio viene quindi inserito in un’apologetica che ripercorre a ritroso le tappe della storia del pensiero occidentale, in accordo con il sincretismo rinascimentale di Pico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] vera storia del Concilio che superava d’un balzo i tentativi polemici di parte protestante e la nebbia dell’apologetica cattolica e offriva una straordinaria messe di informazioni fuse nel grande respiro di una narrazione magistrale che non perde ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] in Nuova racc. d'opuscoli scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XXI, Venezia 1740, p. 5; G. G. Grandenigo, Lettera apologetica sopra l'art. V del tomo III della parte II del Giornale de' letterati,ibid., XXXIV, ibid. 1746, p. 96; Jo. A. Fabricius ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...