Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] del lavoro (N. Rondinone, Storia inedita della codificazione civile, 2003), poco più di un sospirato «vorrei ma non posso» che l’apologetica di giuristi adoranti trasfigurava in una «super-legge» (Romagnoli 1974, pp. 187 e segg.), non è altro che la ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] , il giudizio fondamentalmente positivo espresso da Kainz non deve indurre a ritenere che egli offra qui una lettura meramente apologetica dell’attualismo. Al contrario, l’autore si diffonde ampiamente su tutti gli aspetti che a lui appaiono come ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] . Domenico (terminato nel 1615), a sostituire un infelice tentativo, abortito, del modesto Giovanni Luigi Valesio.
La lettura apologetica di Malvasia, volta a smontare le critiche degli altri pittori che non avevano potuto accaparrarsi la commissione ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] testo sia dei significati e dei sovrasensi allegorici della favola, non di rado depistanti in un'indubbia copertura apologetica. Per grandi linee si assiste al prevalere di un filtro interpretativo che neutralizza le interne tensioni scettiche del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] , dall’altro promuove la riflessione filosofica a un ruolo autonomo, emancipato dalla dottrina della Chiesa e dalla sua apologetica. La religione senza la morale è vuota, mera devozione, superstizione e pratica di tirannia spirituale. Gli scritti dei ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] lette anche le vicende di L. Magalotti: la mancata pubblicazione delle sue Lettere familiari contro l'ateismo,opera apologetica pur formalmente ortodossa, ma nutrita di cultura razionalistica e scientifica; la sua effimera vocazione religiosa e il ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] .
Fino da queste prime prove si notano le caratteristiche degli scritti del M.: l'obiettivo non è scientifico-erudito, ma apologetico e basato su una grande irruenza polemica; non a caso la sua vastissima produzione è tutta in lingua italiana, atta a ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] , Dux.
Già uscita in Inghilterra con il titolo più neutro The life of Benito Mussolini, l’opera, essenzialmente apologetica, dopo un’accurata e non formale revisione del protagonista, uscì nel giugno 1926 con la prefazione dello stesso Mussolini ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] secondo cui «la quantità è composta da meri punti» (Costantini, 1969, p. 100). Entro una cornice apologetica, le Vindicationes prospettavano indirettamente anche un quadro critico della letteratura contemporanea alla luce di un gusto ‘barocco ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] in gran parte ad attribuire al conte duca il merito della vittoria spagnola di Fuenterrabía nel 1638. Pure apertamente apologetica della politica di Olivares la seconda opera, i Successi principali della monarchia di Spagna nell'anno 1639, stampata ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...