Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] tra cultura classica e religione cristiana. Tra le sue opere si ricordano le Divinae istitutiones, ampia opera apologetica in cui la sistematica confutazione della religione pagana si accompagna con un'esposizione della fede cristiana piuttosto ...
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Erudito e uomo politico (Lucca 1756 - ivi 1832). Di tendenze conservatrici, fece parte della missione a Parigi (1798) che tentò di salvare dalle armi francesi la Repubblica di Lucca; esule volontario durante [...] poi al governo dei Baciocchi, dai quali ebbe onori e uffici confermatigli successivamente dai Borboni. Scrisse di tutto (apologetica cristiana, studî di ebraico e di lingue orientali, traduzioni dal greco, contributi di critica omerica, ecc.); le sue ...
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Bastiat, Claude Frederic
Bastiat, Claude Frédéric Economista e pubblicista francese (Bayonne 1801 - Roma 1850). Dotato di grande capacità di scrittura, ottenne popolarità con i primi contributi in [...] il quale stigmatizzò la superficialità di B., definendolo «il più superficiale e quindi il meglio riuscito rappresentante della apologetica economica volgare». La sua opera più nota è Harmonies économiques (1850), titolo indicativo del suo programma ...
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Scrittore e apologista cattolico (Tolosa 1822 - ivi 1897). Prof. nel seminario di Tolosa, fu decano (1879) della facoltà filosofica dell'univ. cattolica, poi (1894) rettore. È talora considerato tra i [...] (1861) e soprattutto per l'Apologie scientifique de la foi chrétienne (1885), che sono documenti di quell'insofferenza per l'apologetica e la storiografia tradizionale audacemente condivisa in quegli anni dai suoi amici M. d'Hulst e P. Batiffol. ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] francese, Firenze 1974, pp. 87-131, 187-212; E. Del Curatolo, Tra inquisizione e massoneria nella Napoli del ’700. La “Lettera apologetica” del principe di Sansevero, in Clio, XVIII (1982), pp. 35-56; R. Colapietra, R. di S. e il Templum Sepulchrale ...
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Filosofo e apologista cattolico (Vich, Catalogna, 1810 - ivi 1848); sacerdote, visse a Vich, dove insegnò matematiche, a Barcellona (1841-44) e a Madrid (1844-48). Nel 1848 fu nominato membro dell'Accademia. [...] con el catolicismo, 4 voll., 1842-44; Cartas a un escéptico, 1846) svolse una larga operosità, prevalentemente apologetica, in difesa della chiesa cattolica e delle sue dottrine. Negli scritti filosofici (tra cui El criterio, 1845; Filosofía ...
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Ecclesiastico (Centallo 1903 - Torino 1986). Sacerdote nel 1925, parallelamente a un'ampia attività pastorale si è dedicato agli studî di storia della letteratura cristiana antica, disciplina che ha insegnato [...] II; creato cardinale nel 1967. Tra i suoi lavori: Gli apologisti greci del II secolo (1947); Studi sull'antica apologetica (1947); Le confessioni di s. Agostino (1956); Vox patrum (2a ed. 1963); Ricerche patristiche (2 voll., 1982: raccolta di ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Prelato, nato a Roma il 29 ottobre 1890. Ordinato sacerdote nel 1916, fu creato cardinale, del titolo diaconale di Santa Maria in Domnica, da Pio XII nel concistoro del 12 gennaio [...] del Santo Offizio, membro di varie congregazioni e della Commissione pontificia per la interpretazione autentica del Codex iuris canonici. Alcuni tra i suoi scritti più notevoli di apologetica sono raccolti nel volume Il baluardo, Roma 1961. ...
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Scrittrice francese (Verberie, Oise, 1836 - Callian, Var, 1936), autrice di varî romanzi e di libri di novelle (Mon village, 1860; Jean et Pascal, 1876, ecc.). Sposò in seconde nozze il senatore Edmond [...] giovinezza prese ardentemente le difese degli ideali umanitarî e liberali (nel 1859 pubblicò una vita di Garibaldi, apertamente apologetica). Nei primi anni della Terza Repubblica il suo salotto, convegno dei più eminenti democratici, ebbe una grande ...
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Teologo inglese (Londra 1702 - Lisbona 1751). Educato a St. Albans da un pastore calvinista, già nel 1723 si era distinto fra i dissenters, e nel 1729 nella riunione generale dei ministri non conformisti [...] dell'accademia per dissenters a Market Harborough. Qui, e a Northampton, egli tenne molti sermoni e per gli alunni scrisse i suoi libri più belli di edificazione religiosa e di apologetica: fra essi Rise and progress of religion in the soul (1745). ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...