VIOLI, Lorenzo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1465, figlio di Iacopo di Andrea di Tato e di sua moglie Titta, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso. Era [...] dopo la morte di fra Girolamo, in particolare come ‘raccoglitore’ delle prediche e come autore di un’importante opera apologetica. Il rapporto tra Violi e Savonarola dovette essere stretto, se egli raccontò di essere stato «molto intrinseco adpresso ...
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SPINELLI, Girolamo
Francesco Barreca
– Nacque a Padova intorno al 1578, secondogenito di Ilario, giureconsulto; non si hanno notizie della madre.
Gli Spinelli di Padova erano un ramo degli Spinelli [...] e militare, strumento ideato invece da Galilei nel 1597. Spinelli inviò ai Riformatori dello Studio di Venezia una Lettera apologetica (ibid., II, 1891, p. 601) in sostegno delle tesi accusatorie di Galilei, e con ciò contribuì alla risoluzione della ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] una discreta produzione letteraria, solo parzialmente conservata o data alle stampe. È dubbia la paternità di una lettera apologetica a favore della nobiltà veneziana, scritta nel 1460 insieme a Lauro Querini e Niccolò Barbo per replicare ad un ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] e più informata quella di F. Nicolini, La famiglia dell'abate Galiani, Firenze 1920, pp. 11 s.; più dettagliata, ma eccessivamente apologetica e retorica, è quella di A. Galiani, V. G. nella congiura giacobina del 1794. Conferenza per l'inaugur. del ...
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Toland, John
Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Fu il caposcuola del deismo inglese. Fu battezzato come Junius Janus, ma mutò presto il suo nome in John. Nel 1687 [...] discussione dei concetti di spazio e tempo assoluti si ponevano in netta opposizione con l’interpretazione teologico-apologetica corrente della fisica newtoniana. Pubblicò poi l’Adeisidaemon, sive Titus Livius a superstitione vindicatus (1709) e il ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] sine baptismate in re suscepto,aut martyrio decedentibus,nullum excogitari decernique potest aeternae salutis remedium. Cum appendice apologetica praesertim adversus P. Blasium M. Camald. Il libro, stampato a Venezia nel 1770, presenta nelle sue ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] : lo scritto Della servitù d'Italia, iniziato in Italia e steso in massima parte in Svizzera, e la Lettera apologetica, nei quali, difendendo il proprio operato, F. indaga acutamente le ragioni della caduta del Regno Italico; la Narrazione della ...
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GOZZI, Carlo
Giovanni Ziccardi
Fratello di Gasparo (v.), nacque a Venezia il 13 dicembre 1720. Avviato da abati poco dotti all'esercizio delle lettere, tentò la via delle armi militando tre anni in [...] il segretario del Senato P.A. Gratarol, il quale, condannato a morte in contumacia, si difese e accusò con una Narrazione apologetica (1780). A questa il G. oppose le Memorie; e per dimostrare che quegli aveva torto, narrò tutta la propria vita: i ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] D. Frayssinous da quel pulpito di Notre-Dame che diede il "la" alla predicazione di tutto il secolo. La quale, apologetica da una parte, sociale-politica dall'altra, si umanizza, si avvicina sempre più alle forme dell'oratoria profana; assume sempre ...
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LAWRENCE, David Herbert
Mario Praz
Romanziere, poeta e critico, nato a Eastwood (Nottinghamshire) l'11 settembre 1885, morto a Vence (dipartimento del Varo, Francia) il 2 marzo 1930. Quartogenito di [...] , non-mentale. La veemenza dei suoi attacchi contro il mondo moderno fa pensare a un puritano invertito. Se questa parte apologetica e polemica, salutata da alcuni come un nuovo vangelo, rappresenta dal punto di vista artistico un peso morto, che va ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...