AGOSTINO da Montefeltro (al secolo Luigi Vicini)
Giovanni Odoardi
Nato a S. Agata Feltria il 1 marzo 1839, fu ordinato sacerdote nel 1861; nominato canonico della collegiata del paese natale, fu ben [...] del tutto originali, pure hanno indubbiamente toni nuovi e personali: gli spunti apologetici e sociali di cui abbondano contribuirono allo sviluppo della predicazione apologetica ed alla diffusione di concetti della sociologia cristiana.
Fonti e Bibl ...
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SCIACCA, Michele Federico
Vittorio STELLA
Filosofo, nato a Giarre (Catania) il 18 luglio 1908. Proveniente dalla scuola di A. Aliotta, diresse con lui la rivista Logos (1937-41); professore di storia [...] ), Morte ed immortalità (Milano 1959). Accanto all'opera storica e a quella speculativa lo S. annovera una ricca produzione apologetica e di meditazione politica e morale: Lettere dalla campagna, L'ora di Cristo, In Spirito e verità, Come si vince ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] gli aspetti eversivi del pensiero moderno.
La teologia naturale newtoniana, che A. Genovesi aveva posto alla base della nuova apologetica, diveniva così la chiave di volta del piano di riforma generale del F. e dei suoi collaboratori. La pericolosità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] intendere appunto come scienza astrologica). Dopo l’adesione al cristianesimo scrive il De errore profanarum religionum, un’orazione apologetica che pone il suo obiettivo polemico nei culti misterici, la cui diffusione in quest’epoca è sintomo di un ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 410; poi nella collana "Studi e testi", Roma 1923). Il lavoro, nonostante la spietata potatura di tutte le scorie apologetiche accumulatesi nei secoli, fu accolto con ammirazione sia dagli storici cattolici sia dai protestanti e dai laici (La Civiltà ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] anch’egli traduttore di corte e rappresentante italiano in Tunisia, per il quale tradusse anonimamente l’importante trattato di apologetica musulmana di Muhammad Rahmatullah al-Hindi, Izhar al-Haqq, poi pubblicato da Carletti stesso (Idh-har ul-Haqq ...
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Mandonnet, Pierre
Luciana Martinelli
Domenicano (Beaumont 1858 - Le Saulchoir 1936); insegnò storia ecclesiastica nella facoltà di teologia di Friburgo (Svizzera) e nel convento domenicano del Saulchoir.
Fondò [...] , da parte di questo ‛ cherico secolarizzato ', della sua vocazione ecclesiastica, col proposito d'innalzare un solenne monumento di apologetica e di apostolato religioso. Di qui la tesi confutata dal Barbi che la teologia sia il soggetto proprio del ...
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Missionario e sinologo (Macerata 1552 - Pechino 1610). Gesuita, fu inviato nelle Indie Orientali (1577) e poi in Cina (dal 1582), dove iniziò la sua opera di divulgazione della cultura occidentale e di [...] classe colta. Vastissima fu la sua produzione: scrisse opere di matematica, di astronomia, di filosofia morale e di apologetica in cinese (Dell'amicizia, 1595; il Catechismo, 1603; i Dieci paradossi, 1608); esperto cartografo, nel 1584 pubblicò il ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] della chiesa cattolica. E come quei corsie di conferenze furono, per categorica istruzione di S. Filippo Neri, apologetici e polemici, in quanto miravano a combattere la trattazione del medesimo argomento, esibita in senso luterano dai Centuriatori ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] oriente cristiano) e le storie locali minori; non è possibile invece non accennare alle opere storiche di chiaro carattere apologetico, quali, da un lato, l'Historia contra Paganos di Paolo Orosio (ispirata da concetti agostiniani), dall'altro, il De ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...