RATZINGER, Joseph
Marco M. Olivetti
Teologo cattolico, nato a Marktl, Baviera, il 16 aprile 1927; compì studi di filosofia e teologia nelle università di Frisinga e di Monaco; ordinato sacerdote nel [...] -Zurigo 1959); ma la riscoperta storica delle peculiarità del cristianesimo si è progressivamente unita, in lui, all'apologetica e all'elaborazione di teologia sistematica. Tanto il non cristiano come il cristiano, secondo R., fondano radicalmente ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Bindo Chiurlo
Erudito friulano, nato in Villafredda presso Tarcento il 28 novembre 1689, morto ivi il 4 maggio 1780. Laureatosi in legge nel 1708, fu prima studioso di scienze [...] ad alcuni scritti minori. L'opera sua principale, di carattere bio-bibliografico, sui letterati del Friuli, pure bonariamente apologetica e da consultarsi con avvedutezza, resta ancor oggi fonte unica nel suo genere, notevole di erudizione per i ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] pensiero si avverte prima l'influsso di dottrine diverse (J. H. Newman, G. Tyrrell, M. Blondel e l'"apologetica dell'immanenza", pragmatismo religioso e H. Bergson; nel campo della critica biblica, "escatologismo" e influenza del primo Loisy), poi ...
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Teologo valdese, nato a Roma il 31 dicembre 1808, morto a Firenze il 31 dicembre 1869. Ordinato sacerdote cattolico nel 1831, dopo avere insegnato a Genova, divenne nel 1840 curato della Maddalena a Roma; [...] il distacco del De S.; il quale tuttavia si riconciliò presto con i Valdesi e, passato a Firenze, v'insegnò teologia apologetica e polemica nella loro facoltà teologica, dal 1865 alla morte. Oltre a scritti d'occasione, pubblicò Roma papale (Firenze ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] dagli angeli, erano degenerate nel culto politeistico per l’azione dei demoni malvagi. Si tratta di temi tradizionali dell’apologetica cristiana sin dal II secolo, che Eusebio inserisce però in una teologia della storia che, a differenza del primo ...
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ARMELLINI, Quirino
Giorgio Boatti
Nacque il 31 genn. 1889 a Legnaro (Padova) da Antonio, coltivatore diretto, e Maria Basso. Dopo aver completato brillantemente i corsi presso l'Accademia militare di [...] con un'enfatica prefazione di Badoglio. Il libro fu redatto sotto forma di cronaca minuziosa e per molti aspetti apologetica dell'opera di comando svolta giorno dopo giorno da Badoglio durante il semestre di permanenza in Etiopia.
Lo stretto ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] questa comincia con lui a prendere un nuovo indirizzo. Fino allora la preoccupazione degli scrittori cristiani era stata essenzialmente apologetica, in vista delle accuse pagane contro la morale e la íede cristiana; C. prende una via nuova, e dirige ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] , in prima persona, dei danni prodotti dalla sua penna.
Benché il pregio dell’opera risieda nelle sue qualità apologetiche e letterarie, essa si rivela uno strumento utile anche alla moderna storiografia. Infatti, le vicende censorie legate a ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] al 66 d. C., che rivela un fondo di pensiero e di dottrina comune al giudaismo ellenizzato. La tendenza apologetica del giudaismo, già caratteristica delle Antichità, si ritrova nell'opuscolo Contro Apione (un grammatico antisemita). Inoltre si ha di ...
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Teologo e vescovo (Poitiers inizî sec. 4º - ivi 367 circa). Dottore della Chiesa (proclamato nel 1851), uno dei maggiori teologi latini. Poco dopo il battesimo fu eletto vescovo (circa 350), esiliato in [...] (Liber ad Constantium Augustum o Liber secundus allo stesso; Contra Constantium imperatorem; Contra Arianos vel Auxentium mediolanensem; Apologetica, in difesa del De synodis). Meno originale il commento a Matteo; si hanno frammenti del Tractatus ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...