TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] da una pelle sottile. Il mito, di età ellenistica e di origine ignota, è narrato da ApollonioRodio (Argon., iv, 1638 ss.) e con qualche variante da Apollodoro (Myth., i, 140 ss.).
Secondo il primo, T. era stato posto a Creta da Zeus a guardia di ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] le particolarità fisiche che è tipica nelle personificazioni omeriche). Nella tradizione letteraria successiva, da Alcmane a Virgilio, da Euripide ad ApollonioRodio e a Nonno, O. vien detto figlio della Notte e di Erebo, o della Terra. Ma accanto al ...
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ERMARCO ("Ερμαρχος, Hermarchus)
P. E. Arias
Filosofo, seguace di Epicuro, nato a Mitilene e vissuto intorno al 270 a. C. Il ritratto originale, che può risalire al 260 a. C., ci è pervenuto in 14 repliche, [...] del tipo del cosiddetto Gallimaco (P. Graindor, Bustes et stat.-portr. d'Égypte rom., n. 30, tav. 26 a) o del cosiddetto ApollonioRodio (K. Schefold, Bildn. der ant. Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943, p. 128, 1), che finora è pervenuto in una ...
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PARAIBIOS (Παραίβιος)
A. Bisi
Eroe trace connesso alla leggenda di Fineo (v.).
Si narra che il padre di Fineo avesse abbattuto una quercia sacra a una amadriade, sebbene questa lo scongiurasse di risparmiarla. [...] punì lui e suo figlio, finché Fineo, per consiglio di P., che divenne da allora il suo migliore amico (cfr. anche ApollonioRodio, Argonaut.; ii, vv. 458 ss.), eresse un altare e offrì un sacrificio espiatorio placando la ninfa offesa.
Un vaso àpulo ...
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RESCIAL
A. Bisi
Nome di una giovane donna su uno specchio bronzeo etrusco, da Talamone.
La scena probabilmente deve essere considerata una trasposizione, alquanto libera, in ambiente etrusco, del mito [...] di Medea e Giasone, e particolarmente dell'episodio, narrato da ApollonioRodio (Argon., iii, 845 ss.), in cui la maga dà all'eroe il ϕάρμακον Προμήϑειον per domare i tori e condurre a termine l'impresa di arare il campo seminato coi denti del drago. ...
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AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da ApollonioRodio e da Esichio. Può indicare [...] il porticato che circonda una corte od anche il complesso dei portici intorno ad essa (αἴϑουσα αὐλῆς τειχία). È usato come sostantivo da taluni (αἴϑουσα δώματος) in riferimento al portico del mègaron. ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] avvicinabile per l'impeto dinamico all'ara di Pergamo e forse opera del rodio Pitocrito, autore anche del rilievo rupestre di Lindo con la bireme; il Farnese al Museo Nazionale di Napoli, opera di Apollonio e Taurisco di Tralle, rodî per adozione: ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] dedica proprio ad A. il suo commentario alle Coniche di Apollonio di Perga). Essi costituiscono anche un indizio tutt'altro che , a cura di R. Keydell, in CFHB, II, 1967; Costantino Rodio, in E. Legrand, Description des oeuvres d'art et de l'Eglise ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] culto di Afrodite; inoltre varie statue di animali attribuite ad Apollonio di Tiana (Preger, 30-31; ii, 16o, 204 , come l'Anemodoùlion (ἀνεμοδούλιον), un anemometro che è attribuito da Costantino Rodio (vv. 178-201) e da Cedreno a Teodosio I (1, 555 ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] le anfore trovate a R., v.: A. Maiuri, Una fabbrica di Anfore Rodie, in Annuario, IV-V, 1921-22 (1924), pp. 249-269 (per Beil. 122 e 123. (Il passo di Athenaios su Apollonio, in R. Schneider, Griechische Poliorketiker, in Abhandlungen Göttingen, XII ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...