BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] . 1858, in Milano. Lasciò manoscritte la traduzione dei Lusiadi di L. Camões, in ottave, e quella degli Argonauti di ApollonioRodio, in versi sciolti, pubblicate postume (rispettivamente, Milano 1862 e Firenze 1873) a cura di G. A. Maggi, amico e ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] dell'Antologia. Si sa pure, da una notizia del Fonzio, che A. traduceva a Firenze gli Argonautica di ApollonioRodio. Né va trascurata la sua attività nel campo filosofico, orientata in senso aristotelico (come dimostra una sua traduzione del ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] ne Le cause ricerca le origini di usi, costumi, nomi di località, attraverso il ricorso a leggende e miti rari; ApollonioRodio trasforma Giasone, il protagonista delle sue Argonautiche, in un eroe di tipo nuovo, prudente e dubbioso, e, con la figura ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] un uso marcatamente politico della poesia antica: Pasolini intendeva inserire una rielaborazione delle Argonautiche di ApollonioRodio, scritte in greco antico e incentrate sul viaggio in Oriente come rimando all'aggressione colonialistica dell ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] l'eredità dell'Odissea venne raccolta dai due capolavori dell'epica alessandrina e di quella romana, le Argonautiche di ApollonioRodio (dove l'eroe Giasone, in contrasto con il poliméchanos Odisseo, si caratterizza di fronte alle difficoltà del ...
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VARRONE Atacino (P. Terentius Varro Atacinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Scrittore latino, nacque l'82 a. C. ad Atax (Aude) nella provincia narbonese. A trentaquattro anni prese a studiare la letteratura [...] il 40 e il 35 a. C.
Compose una traduzione o, per meglio dire, un libero rifacimento delle Argonautiche di ApollonioRodio; un Bellum Sequanicum che trattava della campagna di Cesare contro Ariovisto nel 58 a. C.; una Chorographia, ove, ispirandosi ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] è autore della lettera di dedica a Giovanni Luchino Arnuzzi della traduzione di Pio del IV libro delle Argonautiche di ApollonioRodio posta a completamento dell’edizione di Valerio Flacco (1519) e di un carme a Gian Matteo Giberti nella raccolta De ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] un frequente uso umanistico, il soprannome di Hylas, il bellissimo giovinetto amato da Ercole e rapito dalle ninfe, cantato da ApollonioRodio, da Teocrito e da Virgilio.
Da Bologna E. si trasferi ben presto a Ferrara, entrando a far parte del ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...