Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] : si è pensato a Fileta di Coo (Brizio), Callimaco (Dilthey, Möbius), Eratostene (Bernoulli), Filisco di Corfù (Six), ApollonioRodio (V. Poulsen) o Filemone (Studniczka, all'opinione del quale si uniscono S. Jones, F. Poulsen, Maiuri e Strandman ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] di Enomao. Inoltre M. è descritto pure in un opera immaginaria menzionata nel racconto poetico "Il mantello di Giasone" di ApollonioRodio (Apollon., i, 752 ss). La caduta e morte di Enomao ha una sua figurazione in un'idria già Castellani, ora alla ...
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KER (Κήρ, Κῆρες)
G. Becatti
Genio malefico di morte. In Omero è un genio nero, odioso che uccide i mortali (μελαίνη, στυγερή, ὀλοή), ma vi compaiono anche schiere di Keres oscure le quali, come le Erinni [...] debba vedere anche in una formula usata nelle Antesterie, si ritrova in fonti ellenistiche ed è confermato in Esichio. In ApollonioRodio (iv, 1665 ss.) le Keres sono cagne rapide dell'Ade che dalle nebbie si slanciano sui mortali (᾿Αΐδαο ϑοὰς κύνας ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] (cratere di Ruvo; cratere di Berlino); la cosa è dubbia, anche perché il giovanetto di Berlino è quasi certamente Ganimede. In ApollonioRodio (III sec.) P. era raffigurato sulla veste di Giasone (Apoll. Rhod., i, 752). Nel II sec. il mito, con netto ...
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DANAE (Δανάη)
G. Cressedi*
Figlia di Acrisio, re di Argo, e di Euridice (v.). Il padre sa dall'oracolo che il figlio di D. lo avrebbe ucciso e fa costruire una stanza di bronzo dove chiude D. con la [...] da Eschilo, nel dramma satiresco Diktyoulkòi, da Pindaro (Pyth., xii, v. 9 ss.), da un thrènos di Simonide e da ApollonioRodio (iv, 1091, 1515). Un' altra leggenda vorrebbe che D. fosse approdata nel Lazio e che, sposato quel re, divenisse ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] di una fonte a protome leonina. Di un culto e di un heròon di A. in Bitinia si ha notizia da scolî ad ApollonioRodio (ii, 159; cfr. Plin., Nat. hist., xvi, 44). Non si posseggono documenti iconografici anteriori all'ellenismo e i pochi, posteriori ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] sul carro accanto a Pelope nell'Arca di Kypselos (Paus., v, 17, 7) e in ricamo sul mantello di Giasone descritto da ApollonioRodio (i, 752 ss.). Nell'ippodromo di Olimpia era una statua bronzea di I. con una tenia in mano per offrirla al vincitore ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] da Tucidide (iii, 33), da ApollonioRodio (i, 308), da Strabone (xiv, 642), da Pausania (vii, 3, 1-10; 12, 5) da Eliano (H. An., x, 49), da Luciano (Dial., d. 16, 1), da Celso (apud Orig., C. Cels., vii, 3 e 7), da Ammiano (xviii, 13, 15), da Solino ...
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TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] da una pelle sottile. Il mito, di età ellenistica e di origine ignota, è narrato da ApollonioRodio (Argon., iv, 1638 ss.) e con qualche variante da Apollodoro (Myth., i, 140 ss.).
Secondo il primo, T. era stato posto a Creta da Zeus a guardia di ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] le particolarità fisiche che è tipica nelle personificazioni omeriche). Nella tradizione letteraria successiva, da Alcmane a Virgilio, da Euripide ad ApollonioRodio e a Nonno, O. vien detto figlio della Notte e di Erebo, o della Terra. Ma accanto al ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...