Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] la piena maturità, di cui è specchio il ciclo (Ultima cena, Crocefissione, Deposizione, Resurrezione) nel Refettorio di S. Apollonia a Firenze, di grandiosa severità.
Vita e opere
La sua più antica opera conservata sono gli affreschi, eseguiti in ...
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Tiranno di Corinto (sec. 7º-6º a. C.). Successe al padre Cipselo; la sua tirannide è da collocarsi tra il 627 e il 585 a. C. (per alcuni, circa 40 anni dopo). Fu così saggio che alcuni lo annoverarono [...] in lui un tiranno crudele). Sotto di lui, comunque, Corinto raggiunse la massima potenza politica, fondando le colonie di Apollonia, Epidamno e Potidea e recuperando Corcira; economicamente Corinto fu, al tempo di P., la maggiore città della penisola ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] respinto da poche quinqueremi romane (216), disastro che si ripeté più tardi in proporzioni assai maggiori all'assedio di Apollonia (214). Frattanto (215: erano gli anni della seconda guerra punica) si era alleato con Annibale: Roma gli suscitò ...
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FAZZINI, Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Nato a Roma intorno alla prima metà del sec. XVIII, non si hanno di lui che scarsissime notizie biografiche e nessuna sulla sua formazione musicale. Presumibilmente [...] a Roma, dove fu maestro di cappella nella basilica di S. Cecilia e nelle chiese di S. Margherita e S. Apollonia, tutte ubicate nel quartiere di Trastevere. Nel 1774 entrò nella cappella pontificia come cappellano-cantore naturalis-altus: secondo le ...
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Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come [...] con S. Lucia e il donatore (1494, Firenze, S. Maria Novella; forse iniziata da Domenico), l'affresco con la Crocifissione (ora nel cenacolo di S. Apollonia) e il mosaico su tavola con Madonna in bronzo e due angeli (1496, Parigi, museo di Cluny). ...
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Pittore bolognese (documentato dal 1355 al 1399). È menzionato come maestro dal 1355 a Bologna, dove ricoprì anche cariche pubbliche. Si formò principalmente sulla scia di Vitale da Bologna: la finezza [...] ultima produzione. Firmò, con un non identificato Iacobus, alcune scene cristologiche degli affreschi di S. Apollonia di Mezzaratta (ora Bologna, Pinacoteca Nazionale), precedenti quelle dell'Antico Testamento nello stesso complesso, solo documentate ...
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Pittore (Firenze 1397 - Pisa 1478). Formatosi nell'ambito tardogotico di Lorenzo Monaco, fu attento alle ricerche spaziali e volumetriche contemporanee, anche grazie all'esempio di Masolino, da cui fu [...] e affreschi nella collegiata di Castiglione Olona). Dopo il 1440 manifestò un ritorno al gotico (Firenze: Crocifisso e monache oranti, 1447, S. Apollonia; Assunzione, 1460, S. Maria delle Querce). Fu anche miniatore e diede disegni per ricami. ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] qualche tempo aiuto-portaceste d'una compagnia filodrammatica che agiva nel teatrino intitolato al Belli in piazza S. Apollonia, recitando talvolta parti modestissime. Benvoluto da quei filodrammatici, tra i quali c'erano il Fregoli e la Bianchini ...
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Famiglia di scultori, provenienti da Maroggia (Lago di Lugano), attivi in Lombardia sulla fine del sec. 15º e agli inizî del 16º, seguaci e divulgatori dello stile di G. A. Amadeo. Tommaso (notizie 1486-1526) [...] nel duomo di Como, eseguendo (1519) il modello dell'abside e varie sculture (Compianto), anche in collaborazione con i fratelli Donato (altare di S. Apollonia) e Giacomo (porta della Rana). Il fratello Bernardino lavorò a Genova, in S. Francesco. ...
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Scultore greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio e allievo di Mirone da Eleutere; visse forse ad Atene; nessuna delle opere ricordate dalle fonti è stata identificata con sicurezza. Nel Pritaneo [...] due basi firmate che sostenevano figure equestri donate da cavalieri; inoltre sull'Acropoli è ricordato un fanciullo recante il vaso dell'acqua lustrale. Pausania nomina a Olimpia un gruppo dedicato da Apollonia d'Epiro con 13 statue in emiciclo. ...
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apollonie
apollònie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Απολλώνια]. – Antiche feste greche in onore di Apollo, che si celebravano spec. a Delo, forse nel mese di Targelione (maggio-giugno), con ludi ginnici e musicali.
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...