PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] murali (ad affresco e tempera a secco) della II stanza con l’Allegoria della Filologia e delle Lettere e, nel soffitto, Apollo sul Parnaso, per i quali fu pagato 100 scudi (Borsellino, 1981 e 1988). Gli si attribuiscono anche le illustrazioni di un ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] , p. 118). Più incerta è invece l'attribuzione del cosiddetto Paesaggio campestre (in realtà Il giovane Mercurio ruba le vacche di Apollo) del Rijksmuseum di Amsterdam, una tela a olio che per Heinemann (1962, p. 171 n. 570 bis) è comunque databile ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] Grisostomo, dove il L. collaborò con i librettisti F. Briani (Il vincitor generoso, Isacio tiranno), F. de Lemene (La ninfa Apollo, affiancato da G. Gasparini), A. Piovene (Porsena, Polidoro, titolo dato al teatro di Ss. Giovanni e Paolo), A.M ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] oltre alla prima esecuzione della Maria Padilla di Donizetti, tutte nel 1841.
A Roma cantò ancora nel 1839: al teatro Apollo il Furio Camillo di Pacini, accanto a Caroline Ungher (sembra con poco successo, come peraltro molte opere di Pacini ...), al ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] riservato esperienze e incontri di ben altra rilevanza: il L. ebbe modo di partecipare, anche se in un ruolo secondario (Apollo), alla prima assoluta della tragedia per musica Alceste di Gluck (26 dic. 1767), momento centrale di quella riforma dell ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] a Londra, Victoria and Albert Museum); gli Uccelli che ornavano una grotta della villa di Castello (Museo nazionale); l'Apollo in bronzo dello studiolo di Palazzo Vecchio. Un gran numero di statuette eseguite in metallo prezioso sono perdute, tra cui ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] elaborata composizione forse su disegni di Penni, i cui lavori continuarono a costituire una fonte per la sua opera. Lo testimoniano l'Apollo sul Parnaso, da un disegno passato a un'asta di Sotheby nel 1987; e la Calunnia del 1560. Agli anni del suo ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] pazzia’ dell’Ines, andata in scena nello stesso teatro appena nove mesi prima.
Nel carnevale 1837 i coniugi Persiani furono al teatro Apollo di Venezia per la ‘prima’ locale di Ines e per la nuova opera scritta da Donizetti per Fanny, Pia de’ Tolomei ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...]
Ancora da Vouet, tradotto e divulgato da un modello incisorio di Dorigny, deriva il tema della competizione musicale tra Apollo circondato dalle Grazie e Pan con accanto il dio montano Tmolo giudice della gara, riportato con qualche piccola variante ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] della sua città di origine, in cui era raffigurato accanto alla statua di Macrobio, appunto come il «novello Macrobio», l’Apollo degli studi della sua età, gloria della filosofia e di tutte le matematiche (Federici Vescovini, 1979, p. 39). Grandi ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...