GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] ; F.F. Mancini, in La Rocca Paolina di Perugia, Perugia 1992, pp. 127-132; A. Ronen, G.'s frescoes in the room of Apollo in the Castello Bufalini, their sources and iconography, in Storia dell'arte, 1993, n. 78, pp. 129-155; Id., Gli affreschi di C ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Livio De Carolis (oggi proprietà della Banca di Roma), verso il 1720, il G. dipinse la grande tela raffigurante Apollo guida il carro del Sole. Il dipinto, che entro un linguaggio classicista utilizza a pieno gli espedienti della scenografia barocca ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] , Maestri incisori,Novara 1953, pp. 84-91;K. R. Towndrow, The craft and appreciation of stipple and crayon engraving in England, in Apollo, LVII (1953), pp. 45-53; L'opera del genio italiano all'estero, A. Petrucci, Gli incisori ital. dal sec. XV al ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] in L'Italia letteraria, 20 ag. 1933; Conferenza della pittrice M. Mancuso G., Roma 1934; M. Mancuso G. (catal., galleria Apollo), introduzione di D. Angeli, Roma 1936; R. Melli, M. Mancuso G. pittrice italiana, in Quadrivio, 22 marzo 1936; M. Mancuso ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] 1938, p. 36 e passim; per Alessandro, J. V. G. Mallet, C. D. E. Fortnum and theItalian maiolica of the Renaissance, in Apollo, CVIII (1978), p. 403; C. Join Dieterle, Musée du Petit-Palais. Catalogue des céramiques, I, Paris 1984, p. 68; A. Alinari ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] privata; Pallucchini, p. 178; Ericani, p. 38), una piacevole pittura di costume dove, sul basamento della statua d'Apollo, che chiude la composizione ai piedi della scalinata d'una villa, si legge: "Sebastianus / lazzari / veronen[sis] / pinxit ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] of Italian sculpture in the Victoria and Albert Museum. London 1964, pp. 697 ss.; Id., The forging of Italian Renaissance sculpture, in Apollo, XCIX (1974), pp. 251, 255 s., 258-261, figg. 46-48; D. Sox, Unmasking the forger, the D. deception, London ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] , di nuovo al servizio degli Aldobrandini, ricevette il saldo per aver adornato e indorato l'incorniciatura dei quadri nella stanza di Apollo nella loro villa a Frascati (C. D'Onofrio, La Villa Aldobrandini..., Roma 1963, p. 139). Nel 1624 rivestì la ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] della scultura, in particolare modo, G. L. Bernini aveva rivelato il suo genio coi primi già celebrati ritratti, con statue come l'Apollo e Dafne e il Davide, ed era già impegnato nel baldacchino di S. Pietro e nella S. Bibiana; una vena "neoveneta ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] L'affinità stilistica dei due amici si manifesta ancora in due affreschi nello scalone della villa Cambiaso a Genova-Albaro: Apollo (il Giorno) visto di fronte, del Bergamasco; Diana (la Notte) vista di schiena, del Cambiaso. Documenti del 1563, 1564 ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...