Scultore (Zschölkau, Sassonia, 1715 - Dresda 1779). Attivo a Dresda dal 1730, vi divenne scultore di corte (1750). Mentre alcune delle sue opere di maggiore impegno (Bacco e Flora nel giardino di Röhrsdorf, [...] Apollo e Fauno nel castello di Wörlitz, ecc.) denotano la ricerca di una nobiltà d'espressione classicheggiante, altre, di carattere decorativo (fontane, fregi in varie case di Dresda), si rifanno al gusto rococò. ...
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WOOLLETT, William
Arthur Popham
Incisore, nato a Maidstone il 15 agosto 1735, morto a Londra il 23 maggio 1785. Dopo avere eseguito alcune incisioni topografiche, il W. intagliò Il tempio d'Apollo di [...] Claudio Lorenese (pubblicato dal Boydell nel 1760) e la Niobe di R. Wilson, che gli procurarono fama come incisore di paesaggi. Riprodusse anche quadri di B. West, ma quasi tutte le cento sue incisioni ...
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(gr. ᾿Αμϕιάραος) Antica divinità greca di carattere ctonio e profetico, probabilmente già venerata dai Micenei nel 13° sec. a.C. (Apijarewo), poi, a quanto pare, declassata a eroe. Il culto era particolarmente [...] . anche nell’Attica, a Ramnunte.
Per il mito, A., figlio di Oicle e di Ipermestra, fu re di Argo e protetto da Apollo, da cui ricevette la virtù profetica. Prevedendo l’esito infausto della guerra dei Sette contro Tebe, non voleva parteciparvi; ma fu ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] Mayerbeer, all'Argentina rispettivamente nel 1856 e nel 1871; Lohengrin di R. Wagner e Le roi de Lahore di J. Massenet, entrambi all'Apollo nel 1878), lo J. fu da subito un sostenitore di G. Verdi, alle cui opere dedicò l'intera stagione del 1848, e ...
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(gr. Φλεγύας) Mitico figlio di Ares e di Dotide (o Crise), eponimo dei Tessali Flegici o della città di Flegia, presso Orcomeno di Beozia. È il padre di Issione e di Coronide, madre di Asclepio. Per [...] che aveva sedotto e ucciso Coronide, tentò di incendiare Delfi, ma Apollo lo colpì con una saetta lo condannò a una pena eterna nel Tartaro, ricordata da Virgilio, Stazio e Valerio Flacco. In Dante, è il traghettatore delle anime sulla palude Stigia ...
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Architetto (Milano 1836 - ivi 1900). Si specializzò nella costruzione e nel rimodernamento di teatri. Il suo nome è legato a diversi teatri (Lirico di Milano, poi rinnovato; Storchi di Modena; Verdi di [...] Padova; Apollo di Lugano) e specialmente al teatro Costanzi di Roma (1878-80, poi teatro dell'Opera; alterato nel 1928 da M. Piacentini e ancora nel 1960). Ricostruì (1878) il teatro di Paola. ...
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Scrittore latino di Cartagine (inizio sec. 5º d. C.); autore di un'opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis Mercurii et Philologiae, in forma di favola mitologica misticheggiante. Nei primi due libri [...] di poter sposare Mercurio purché abbandoni il sapere terreno esposto poi nei 7 libri successivi dalle ancelle di Apollo, le sette arti liberali. Lo stile è spesso artificioso e ricco di parole rare e neologismi. Nelle parti poetiche sono usati, e ...
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PORFIRIONE (Πορϕυρίων)
S. de Marinis
Re dei giganti (Pind., Pith., viii, 12-17), prese parte alla guerra contro gli dèi e fu ucciso dal fulmine di Zeus e dalle frecce di Apollo. Sia nella tradizione [...] letteraria che nell'arte figurata è costantemente rappresentato come il principale avversario del re dell'Olimpo.
Sulla kölix a figure rosse Berlino n. 2531, firmata da Aristophanes ed Erginos, con scena ...
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IFITO. - 1
B. Conticello
IFITO (῎Ιºιτος). − 1°. − Figlio di Eurythos, re di Oechalia, e di Antioche (o Antiope). Arciere famoso come il padre, ne eredità l'arco divino donato da Apollo e lo offrì ad [...] Ulisse come pegno di amicizia, mentre con lui si trovava in Messenia, ospite di Orsilochos.
Una leggenda vuole che I. sia stato ucciso insieme con il padre ed i fratelli da Eracle che aveva assalito Oechalia; ...
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Bāwīṭ Località dell’Egitto, sul lato sinistro della valle del Nilo (a 15 km dal fiume) e già in zona desertica, presso Dairūt esh-Sharīf; è famosa per un monastero fondato da s. Apollo nel 4° sec., particolarmente [...] fiorente nel 6° sec. e sopravvissuto alle incursioni arabe. Definitivamente coperto dalla sabbia del deserto nel 12° sec., fu messo in luce da scavi iniziati nel 1901, rivelandosi come una delle maggiori ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...