COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] London 1970, p. 195), oggi in palazzo Labia a Venezia (Palazzo Labia…, Torino 1982, ad Indicem, con ill.);del 1757 è l'ApolloeDafne per la reggia di Potsdam (cfr. G. Bartoschek, Die Gemälde im Neuen Palais, Potsdam 1979, p. 40; nella stessa collez ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] altra pastorale, L'amor vendicato, non meno esile della prima dal punto di vista dei congegni scenici e drammaturgici, riprende la celebre vicenda di ApolloeDafne, tentando di movimentare l'azione facendo della ninfa un'eroina patetica, che rifiuta ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] stati pubblicati a Parigi nel 1780.
In qualità di primo violino e direttore d'orchestra il C. lavorò anche a Venezia, forse presso in Italia e scrisse la musica per il ballo pastorale pantomimo Cupido trionfatore o sia ApolloeDafne, con coreografie ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] variamente incentrata sia su temi mitologici e ovidiani (Il pomo della discordia; Pallade e l'Innocenza; ApolloeDafne; Bacco e Arianna; Cefalo e Aurora) sia su temi sacri (Agar e Ismaele; Ester e Assuero; Tobia e l'angelo; Rebecca al pozzo; I ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] per il Nettuno ed Egle di A. Pio i balli intitolati Cupido trionfatore o sia ApolloeDafne (musica di C. Canobbio) e La maggior impresa d'Ercole,o sia Admeto ed Alceste. È questa la prima volta che il C. non risulta in coppia con la moglie, ma ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] mitologico: nel carme sul lamento di Ecuba sulle rovine di Troia, nel dialogo ficto tra lo straniero e Cipride e nella rielaborazione della favola di Ero e Leandro e del mito di ApolloeDafne. In questi, che sono i componimenti più ampi, il mito non ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] reticoli per suggerire efficaci ombreggiature, riguardò soprattutto la riproduzione di capolavori: d'alto livello è, per esempio, la stampa raffigurante ApolloeDafne (Genova, Museo dell'Accademia ligustica, inv. 682S: Pessa, p. 80), tratta da un ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] SS. Sacramento. Nel palazzo Magnaguti in Mantova decorò una sala con episodi tratti dalle Metamorfosi (ApolloeDafne; Diana ed Endimione; Pan e Siringa)e tre ambienti neoclassici dell'edificio posto al n. 17 di via Chiassi in Mantova. Molte opere ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] semplicemente, dell'editore ("appo Wagner"): dal Maggiotto, ApolloeDafne,Diana ed Endimione,La scuola di disegno,Scene di Vite (1760) contiene i rami firmati dei ritratti di Michelangelo e del Vasari: il Gori Gandellini scrive che i ritratti degli ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] dei Gelati. Intanto veniva componendo azioni sceniche ed intermezzi per musica. Già erano stati eseguiti nel 1634 il suo ApolloeDafnee nel 1640 Il rapimento di Proserpina con intermezzi di G. Lucca, pavese, opere mai stampate ed oggi perdute. Nel ...
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dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...
fermo3
férmo3 [part. pass. di fermare, senza suffisso]. – Forma ant. o pop. tosc. per fermato: Dafne, ferma da Apollo, si cangia in arbore nobile e sempre verde (Vico); spec. nel senso di fissato, convenuto, stabilito: ho già fermo e deciso;...