DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] andati distrutti - sono forse riferibili due bellissimi disegni per decorazioni, uno con la Caduta di Icaro e l'altro con ApolloeDafne, rispettivamente n. 2159 e n. 2141 della raccolta di Palazzo Rosso di Genova, che, già attribuiti a suo figlio ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] il Ratto di Ganimede (attualmente conservato, benché deturpato); sulle pareti, Orlando furioso, Mercurio e Argo, galatea e Polifemo, ApolloeDafne (figurazioni ora coperte da imbiancatura).
Nel frattempo vinse una delle pensioni quadriennali per ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] di Maratti in palazzo Altieri (1673-75); completano la decorazione quattro medaglioni a monocromo raffiguranti ApolloeDafne, Selene e Endimione, Diana e Atteone, Diana e Pan, sorretti da putti con ali di farfalla.
Nel 1686 iniziarono i lavori di ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Bernini. Pietro Bernini scultore (1562-1629), in Vita d'arte, II (1909), pp. 451, 453, 455, 457 s.; Id., Il gruppo di ApolloeDafnee la collaborazione di G. F. col Bernini, ibid., VI (1913), II, pp. 33-44; G. D'Addosio, Documenti inediti di artisti ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] religiosi; sue opere sono citate in elenchi e inventari settecenteschi e ottocenteschi (Rybko, pp. 731 s.). Notevolissimi ApolloeDafnee il suo pendantVenere e Adone (collezione della Banca di Roma), risalenti al secondo decennio del Settecento ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] derivate da soggettì di B. Bandinelli (Diogene, B. 197, L'uomo seduto presso un libro, B. 454, ApolloeDafne, B. 317, Cleopatra, B. 193): sempre a Firenze venne in rapporto con Andrea del Sarto, che lo incaricò di riprodurre una Pietà dipinta per il ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , databili al 1625 per il preciso riferimento del particolare d'uno di essi all'ApolloeDafne del Bernini, eseguito per lo stesso principe fra il 1624 e il '25, appunto. Quindi, il rientro definitivo nella città natale. Roma sembra richiamarlo, due ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] : cfr. P. D'Ancona,Di alcuni codici miniati conservati nelle biblioteche tedesche e austriache, in L'Arte, X [1907], p. 30), che illustrano il mito di ApolloeDafne.
Così come di altri importanti miniatori del Rinascimento, anche di B. si conoscono ...
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Pittore italiano (Pietrasanta 1934 - Camaiore, Lucca, 2000). Dopo essersi laureato in lettere e filosofia a Firenze, si è trasferito a Roma. La sua ricerca è sfociata in una sorta di surrealismo, con l'inserimento [...] contesto che si riallaccia, nella tecnica virtuosistica e nei contenuti, alla pittura seicentesca e neoclassica. Tra le opere degli anni Novanta: ApolloeDafne (1990-91), Marsia eApollo (1992), S. Giorgio e il drago (1995), Mercoledì delle ceneri ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , come il pezzo al Louvre di Parigi con raffigurazione di una Menade e un Sileno, o un avorio di Ravenna con ApolloeDafne. Anche cofanetti illustrano temi analoghi; è ricorrente la figura del putto impegnato nei lavori di vendemmia. Un pezzo ...
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dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...
fermo3
férmo3 [part. pass. di fermare, senza suffisso]. – Forma ant. o pop. tosc. per fermato: Dafne, ferma da Apollo, si cangia in arbore nobile e sempre verde (Vico); spec. nel senso di fissato, convenuto, stabilito: ho già fermo e deciso;...