GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] reticoli per suggerire efficaci ombreggiature, riguardò soprattutto la riproduzione di capolavori: d'alto livello è, per esempio, la stampa raffigurante ApolloeDafne (Genova, Museo dell'Accademia ligustica, inv. 682S: Pessa, p. 80), tratta da un ...
Leggi Tutto
CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] SS. Sacramento. Nel palazzo Magnaguti in Mantova decorò una sala con episodi tratti dalle Metamorfosi (ApolloeDafne; Diana ed Endimione; Pan e Siringa)e tre ambienti neoclassici dell'edificio posto al n. 17 di via Chiassi in Mantova. Molte opere ...
Leggi Tutto
CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] semplicemente, dell'editore ("appo Wagner"): dal Maggiotto, ApolloeDafne,Diana ed Endimione,La scuola di disegno,Scene di Vite (1760) contiene i rami firmati dei ritratti di Michelangelo e del Vasari: il Gori Gandellini scrive che i ritratti degli ...
Leggi Tutto
BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] dei Gelati. Intanto veniva componendo azioni sceniche ed intermezzi per musica. Già erano stati eseguiti nel 1634 il suo ApolloeDafnee nel 1640 Il rapimento di Proserpina con intermezzi di G. Lucca, pavese, opere mai stampate ed oggi perdute. Nel ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] alla corte dei Farnese perdurava ancora la fama dei Mauro, vennero commissionate al C. le scene per Gli amori di ApolloeDafne di Bernardo Sabadini, da rappresentarsi nel teatrino di corte, di fianco al teatro dell'Aleotti. Con grande sfarzo si ...
Leggi Tutto
CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] a forma di kantharos decorati con la rappresentazione delle quattro stagioni, scolpite da M. Laboureur, in origine posti nella sala di ApolloeDafnee oggi nella galleria a pianterreno. Nello stesso anno eseguì il lato con l'aquila della base dell ...
Leggi Tutto
Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] ), che sarà sempre sacra al dio e a tutti i poeti. Proprio questo mito è il soggetto di una delle più straordinarie sculture di Gian Lorenzo Bernini, ApolloeDafne (1622-25).
Un particolare tipo di metamorfosi è la trasformazione di eroi ed eroine ...
Leggi Tutto
ANGELETTI, Pietro
Mario Pepe
Romano, attivo dal 1758 circa al 1786, ricordato dal Missirini tra i professori dell'Accademia di S. Luca. In una sala del Palazzo Borghese affrescò la Riconciliazione di [...] ApolloeDafne,rappresentò lo stesso soggetto, ricevendo il 28 febbr. 1780 un pagamento di 350 scudi. Il bozzetto di tale affresco è da essi sono state tratte (da P. Bombelli dei primi due e da A. Cunego dell'ulitimo).
Bibl.: M. Missirini, Memorie per ...
Leggi Tutto
lauro
Bruno Basile
In Rime C 44 è ricordato, insieme con il pino e l'abete, come esempio di pianta sempreverde. In Pg XXII 108 Simonide, Agatone e altri piùe / Greci che già di lauro ornar la fronte, [...] arbore sempre serba la vividezza ", Ottimo), da collegare forse, sulla base di altre presenze sinonimiche (alloro e fronda / peneia, Pd I 15 e 33, sempre riferiti concettualmente al mito di ApolloeDafne) alla matrice delle Metamorfosi (I 452 ss.). ...
Leggi Tutto
SENNIUS (T. Senntius Felix)
Red.
Mosaicista di origine campana, attivo in Gallia nel II sec. d. C. È l'esecutore, insieme all'aiutante Amor, del mosaico con ApolloeDafne rinvenuto a Lillebonne (v. [...] amor) ...
Leggi Tutto
dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...
fermo3
férmo3 [part. pass. di fermare, senza suffisso]. – Forma ant. o pop. tosc. per fermato: Dafne, ferma da Apollo, si cangia in arbore nobile e sempre verde (Vico); spec. nel senso di fissato, convenuto, stabilito: ho già fermo e deciso;...