SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] s. n. G78). Tra il 1687 e il 1688 circa Lord Burlington comperò invece un ApolloeDafnee un Giudizio di Paride per la residenza londinese da collezione. La Notte di D. S., in L’impegno e la conoscenza. Studi di storia dell’arte in onore di Egidio ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] andati distrutti - sono forse riferibili due bellissimi disegni per decorazioni, uno con la Caduta di Icaro e l'altro con ApolloeDafne, rispettivamente n. 2159 e n. 2141 della raccolta di Palazzo Rosso di Genova, che, già attribuiti a suo figlio ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] il Ratto di Ganimede (attualmente conservato, benché deturpato); sulle pareti, Orlando furioso, Mercurio e Argo, galatea e Polifemo, ApolloeDafne (figurazioni ora coperte da imbiancatura).
Nel frattempo vinse una delle pensioni quadriennali per ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] di Maratti in palazzo Altieri (1673-75); completano la decorazione quattro medaglioni a monocromo raffiguranti ApolloeDafne, Selene e Endimione, Diana e Atteone, Diana e Pan, sorretti da putti con ali di farfalla.
Nel 1686 iniziarono i lavori di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] stesso a trovarsi coinvolto.
Anche la tecnica si adatta a tali mutate esigenze espressive. Le sottigliezze esecutive dell’ApolloeDafne cedono il posto nel San Longino a una diversa lavorazione del marmo, più sintetica, meno rifinita, che lascia ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] religiosi; sue opere sono citate in elenchi e inventari settecenteschi e ottocenteschi (Rybko, pp. 731 s.). Notevolissimi ApolloeDafnee il suo pendantVenere e Adone (collezione della Banca di Roma), risalenti al secondo decennio del Settecento ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] derivate da soggettì di B. Bandinelli (Diogene, B. 197, L'uomo seduto presso un libro, B. 454, ApolloeDafne, B. 317, Cleopatra, B. 193): sempre a Firenze venne in rapporto con Andrea del Sarto, che lo incaricò di riprodurre una Pietà dipinta per il ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , databili al 1625 per il preciso riferimento del particolare d'uno di essi all'ApolloeDafne del Bernini, eseguito per lo stesso principe fra il 1624 e il '25, appunto. Quindi, il rientro definitivo nella città natale. Roma sembra richiamarlo, due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] . Il Finelli, la personalità di maggiore spicco, entra nella bottega berniniana fin dal 1622, collaborando già all’ApolloeDafnee alla Santa Bibiana. Delle sue straordinarie capacità tecniche fanno fede i suoi intensi ritratti, analitici eppure ...
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Righenzi (Righensi), Carlo. − Non è nota la data di nascita di questo attore, cantante, librettista, impresario musicale, maestro di canto e animatore di troupes operistiche itineranti, originario probabilmente [...] scena a Bologna la medesima opera, oltre a La finta pazza (di Giulio Strozzi e Francesco Sacrati) e Gli amori di ApolloeDafne (di Giovanni Francesco Busenello e Cavalli), in una «compagnia di Accademia, per rappresentare opere in musica» detta dei ...
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dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...
fermo3
férmo3 [part. pass. di fermare, senza suffisso]. – Forma ant. o pop. tosc. per fermato: Dafne, ferma da Apollo, si cangia in arbore nobile e sempre verde (Vico); spec. nel senso di fissato, convenuto, stabilito: ho già fermo e deciso;...