BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] al Mausoleo), una Pasife, un acrolito di Apollo a Dafne, presso Antiochia (fondata nel 300 a. C 31-35; G. Lippold, Sarapis u. B., in Zeitschr. P. Arndt, Monaco 1925; E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLIII, 1928, pp. 47-53; A. Adriani, Alla ricerca di ...
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AMBREVILLE, Anna Maria Lodovica d'
Gino Roncaglia
D'origine francese, nacque a Modena nel luglio 1693 (venne battezzata il 21 luglio 1693), da Giovanni Battista, violinista presso la corte estense - [...] fu interprete di Filli nell'opera di F. Gasparini e A. Lotti La ninfa Apollo, ove è indicata come "virtuosa di S.A.S.", pur non Lotti, rappresentato a Venezia nel teatro SS. Giovanni e Paolo, eDafne nel Marsia deluso di C. F. Pollarolo. Nuovamente ...
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AMOR (Amor)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente gallica, attivo nel II sec. d. C. circa, che firmò col maestro suo T. Sennius Felix di Pozzuoli un mosaico rinvenuto a Lillebonne (Iuliobona). [...] Il mosaico - pavimento del tempio di Apolloe Diana - è diviso in quattro sezioni con scene di caccia al cervo; al centro è raffigurato Apollo che insegue Dafne. La firma dell'apprendista A. è stata alquanto discussa; l'interpretazione ora più ...
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peneio
Lucia Onder
Forma patronimica già presente nel passo delle Metamorfosi (I 452 ss.) al quale chiaramente D. s'ispira (cfr. anche l'espressione versa Peneyde nell'egloga responsiva a Giovanni del [...] Virgilio, II 33); letteralmente vale " di Peneo ", il padre di Dafne (v.), la ninfa amata da Apolloe trasformata in alloro. Quindi per traslato l'espressione la fronda peneia indica la fronda dell'alloro (cfr. l'amato alloro al v. 15) del quale si ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] e d'un canto della Maga, e probabilmente era sua la musica di tutto il terzo intermedio rappresentante il combattimento di Apollo saggio teatrale del suo stile monodico, cioè quelle per la Dafne del Rinuccini. Probabilmente la disgrazia in cui il C. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Manuel Álvarez, chiamato "il greco" (Fontana d'Apollo a Madrid) e Felipe de Castro. Tracce della tradizione degli statuarî religiosi d'opera che eseguì Dafne di Emmanuele de Astorga, alcune opere di Antonio Caldara e altre ancora, fermando ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] III° intermedio delle feste del 1589 (Il combattimento d'Apollo); riorganizzazione compiuta dallo stesso Rinuccini che già di quell'imtermedio del quadro, di cui s'è veduto l'effetto nella Dafne di M. da Gagliano, è un aspetto della complessa azione ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] con le prime una qualche analogia, almeno agli occhi dei Greci. Questo è forse il caso del lucus Daphnensis, che nel sobborgo di Antiochia di Siria chiamato Dafne circondava un tempio di Apollo, nume che i Greci debbono aver sostituito a un Ba‛al (v ...
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È un albero della famiglia delle Lauracee, elevato, che può giungere fino a 15 metri di altezza, con rami alquanto flessibili, e foglie numerose, alterne, persistenti, penninervie, senza stipole, coriacee, [...] per decorazione dei pubblici ritrovi. L'alloro era tenuto in grande onore dagli antichi, come simbolo della sapienza e della gloria; era sacro ad Apollo (v. dafne), e i Greci ne incoronavano i vincitori dei giochi pitici. Si usava nel culto religioso ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Teodosio (V.Grimani; con J. J. Fux e F. Gasparini), Amburgo 1718; Dafne (G. Biavi), Salisburgo 1719; Vienna 1958; 1720; Vienna 1721, e i relativi intermezzi Atamo huomo vecchio e Palancha giovine.Componimento da camera: Apollo in cielo (Pariati), ...
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dafnia
dàfnia s. f. [lat. scient. Daphnia, dal nome lat. (Daphne) della mitica ninfa Dafne che, inseguita da Apollo, fu tramutata in pianta di alloro (gr. δάϕνη)]. – Genere, e nome ital. di varie specie, di piccoli crostacei della famiglia...
fermo3
férmo3 [part. pass. di fermare, senza suffisso]. – Forma ant. o pop. tosc. per fermato: Dafne, ferma da Apollo, si cangia in arbore nobile e sempre verde (Vico); spec. nel senso di fissato, convenuto, stabilito: ho già fermo e deciso;...