Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] nella svolta avutasi in Grecia con Euripide e con Socrate, quando l’aspetto dionisiaco della vita fu sopraffatto e occultato da quello apollineoe si pretese di trovare nell’intelligenza, nella dialettica e nella morale il principio della liberazione ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] 'estroversa' ad una cultura indù 'introversa'. Influenzato da Sapir, R. Benedict distinse un tipo culturale apollineoe uno dionisiaco, originati dalla selezione storica di temperamenti contrastanti. G. Bateson analizzò le relazioni parentali tra gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] soddisfacente spiegazione del mondo e dell’essere. D’altra parte religione e mistero sono strettamente intrecciati tra loro, e anzi si può leggere la storia del culto come una coesistenza di apollineoe di dionisiaco. Sotto o accanto alla religione ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] terracotta (esempi a Tarquinia e a Caere) si isola e talvolta nemmeno il sesso corrisponde a quello del morto indicato dall'iscrizione; sono inoltre caratteristici della stessa epoca alcuni piccoli elementi figurati di carattere apollineo o dionisiaco ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] umano si inserisce il mondo dichiaratamente agreste edionisiaco.
iii) Vecchio Sileno e scena pastorale. Collega la ii con la bacchico, un insieme cultuale di tipo apollineo, e la presentazione della sposa e della madre della sposa. Il Lehmann ...
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Nascita della tragedia, La (Die Geburt der Tragodie aus dem Geiste der Musik)
Nascita della tragedia, La
(Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik) Opera (1872) di Fr. Nietzsche. L’autore, [...] superando l’accertamento storico-filologico, coglie, nella tragedia attica, la simultanea presenza di due impulsi, l’«apollineo» e il «dionisiaco» (➔ apollineo/dionisiaco). Il primo identifica il sogno, l’ideale razionale che si appaga nella saggezza ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] indi una ricca serie di emissioni col tipo apollineo.
Selinunte e Imera presentano nelle loro serie migliori un' sulle onde dove guizzano delfini.
Nasso, dal fiorente culto dionisiaco, ne pone un tipo peculiare arcaico sulle sue primitive emissioni ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] , la μανία, l'estasi, propria del culto orgiastico dionisiaco; alleanza tanto più stretta in quanto, essendo, come di un oracolo, v. oracolo; per Delfi, nel periodo Apollineo, che è quello che coincide con l'epoca classica, la Pizia si asside ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] , nel miraggio di luci irreali che trascorre dall'estasi all'impeto dionisiaco. Infine la Sinfonia in fa magg. (l'Ottava) porge il filtro dell'oblio. È un momento apollineo, lirico, un canto di avvenuta liberazione.
Ma il problema fondamentale che ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] che contraddistinguono quella cultura da altre, per esempio il carattere dionisiaco dei Kwakiutl in contrapposizione a quello apollineo degli Zuñi, il carattere lealista dei Giapponesi, e così via. Si svilupparono, da questa scuola, ricerche sui ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...