SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] .
Servendoci della terminologia nietzschiana, possiamo definire lo Sw. come un artista in cui il momento dionisiacoe il momento apollineo non sono bene equilibrati: in lui riscontriamo appunto quell'esasperazione che il Nietzsche diee propria del ...
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IPERIDE (‛Υπερείδες, Hyperīdes)
Piero Treves
Oratore, avvocato e politico ateniese del sec. IV a. C. Nacque nel demo di Collito, nel 390-389; del padre, Glaucippo, non è nota la professione né la condizione, [...] di Demostene, I. visse attivamente nel mondo del sensualismo dionisiaco, e fu, probabilmente, iniziato a riti misterici. I., che il riconoscimento dell'autonoma amministrazione del santuario apollineo, allora governato dagli Ateniesi), mentre il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tournées con la Duse ad Assisi e a Venezia, nel settembre e nel novembre del 1897, e in Egitto e in Grecia, tra il 1898 e il 1899; molto di enfasi nell'annuncio della costruzione, mai realizzata, di un teatro apollineo ad Albano, ad oscurare la fama ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] sotto la pioggia), capolavoro e apoteosi del metacinema, in cui Kelly è ancora coreografo e coregista con Donen.
Fermi restando i due modelli di riferimento, quello 'apollineo' (Astaire) e quello 'dionisiaco' (Kelly), la metamorfosi successiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] più o meno eclettiche. Accanto al classicismo “apollineo” di Raffaello o Ariosto - ma i Cinque canti sono già oltre l’ironia vitale dell’Orlando Furioso-, vi è anche un classicismo “dionisiaco” legato al pathos, al movimento drammatico delle ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] con La nascita della tragedia di Nietzsche, attraverso l'affermazione del pessimismo greco e del carattere "dionisiaco" della tragedia in opposizione all'"apollineo" dell'epos omerico, attraverso la rivendicazione degli elementi irrazionali dell'arte ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Nietzsche l'idea dell'‛eterno ritorno', il principio ‛dionisiaco' contrapposto nell'arte a quello ‛apollineo', il mito del superuomo, che viene applicato alla figura dell'artista, incompreso e distaccato dalla massa, emulo di Dio nella creazione del ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] i prestiti fra i fregi partenonici e la ceramica coeva. Qui la scena è una vera e propria pythaìs, dato che si svolge in un santuario apollineo. Sull'altro lato, il ritorno di Efesto dall'Olimpo col corteo dionisiaco non arricchisce molto le nostre ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] contro ai festoni degli inizî del I sec. di probabile carattere apollineo. I due esemplari di Tiro non hanno però nulla della grazia che il Turcan nel suo saggio sui s. dionisiaci si è proposto di raggiungere. L'autore rifiuta programmaticamente la ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] le parole di Nietzsche, essa si presenta come "coro dionisiaco che sempre di nuovo si scarica in un mondo apollineo di immagini" (trad. it. a cura di G. Colli, M. Montinari, 2003²², p. 61), se è vero cioè che in prima battuta lo spazio tragico ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...