SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] le quali era accusato di intrattenere illeciti rapporti. Decise di non raggiungere più il re a Ravenna e di tornare a Roma. Qui di S. Cassiano, dei SS. Proto e Giacinto. Incentivò il culto di s. Apollinare. Restaurò l'abside dell'antica basilica di ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di S. Pietro, detto ad Palmata, e attiguo ai resti del circo di Nerone, O. fece poi erigere una cappella intitolata a s. Apollinare del principe degli apostoli, si propose certo di fare cosa grata ai Ravennati, al loro arcivescovo e all'esarca, ma ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] trionfo di Cosimo de' Medici, il B. venne privato dei diritti politici ed esiliato, per dieci anni, a Ravenna. Ma una loro torre ed una loro casa, site nella parrocchia di S. Apollinare, erano state gravemente danneggiate nel 1266, secondo quanto ci ...
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