Pittore (Ravenna 1507 - ivi 1580); eclettico, influenzato dalle correnti locali. Fu ritrattista e autore di pale d'altare (Adorazione dei Pastori e Cristo morto sorretto dagli angeli, Ravenna, Accademia [...] di belle arti, già in S. Apollinare in Classe). Con lui collaborarono i figli Francesco (Ravenna 1544 - ivi 1618) e Barbara (n. Ravenna 1552 - m. 1638). ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] compì infatti un inequivocabile gesto di autorità nella città diRavenna, promuovendo il rifacimento del tetto della basilica di S. Apollinare, sotto la guida di capimastri romani, e costringendo la popolazione diRavenna e di altre città vicine a ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] mosaici ravennati e dei sarcofagi ad arcate dei secoli V e VI veduti certamente dall'architetto, che proprio in Sant'Apollinare in Classe aveva prestato ancora la sua opera ai camaldolesi.
Nitet venustate, riluce di bellezza, viene detto di San ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] , tipiche delle zone fluvio-lagunari delle Venezie sino a Ravenna, di cui avevano parlato sia Servio sia Sidonio Apollinare (226). Fu così che Narsete, contro ogni previsione, riuscì a entrare in Ravenna il 6 giugno del 552, ricongiungendosi con l ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] , assai più tardi, sia Claudiano che Sidonio Apollinare: "[...> tardus meatu/Mincius [...>" (132 geografico, pp. 4 ss.; Id., Un testo sulla salubrità diRavenna (a proposito di due recenti discussioni), in ID., Antico, tardoantico ed era ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a proposito della realizzazione di una torre campanaria presso la basilica di S. Pietro in Roma da parte di Stefano II. In realtà, le prime testimonianze materiali sono del IX-X secolo (ad es., S. Apollinare in Classe a Ravenna), per poi trovare nell ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , in corso di stampa).Si è visto che Teodorico cerca di restaurare gli edifici fatiscenti di Roma; ma a Ravenna costruisce una reggia a imitazione dei palazzi imperiali (sul fastigio d'ingresso della sua raffigurazione musiva a S. Apollinare Nuovo è ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] pp. 399-475; Ardone, Vita Benedicti abbatis Anianensis et Indensis, a cura di G. Waitz, in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 198-220; Agnello diRavenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 265 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dei rapporti tra le due città, una certa suggestione poterono esercitare, a livello di modelli, anche le grandi superfici musive ravennati, come quelle di S. Apollinare in Classe, dove il rifacimento della copertura venne finanziato da Leone III, o ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] della navata centrale di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, degli inizi del sec. 6°, oppure di profilo, come nel sarcofago di Isacio, del sec. 5° (Ravenna, S. Vitale), mentre l'ambientazione è quella di una stalla o di una grotta (Menologio di Basilio II ...
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