PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] , risponde a nuovi principî di astrazione, come si vede nel musaico absidale di S. Apollinare in Classe. Fuori dalle diRavenna, la cascata di Tivoli, la grotta azzurra di Capri, ecc.), dalla bellezza di un insieme di cose, entità indivisibile di ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] : e forze in principio vollero imitare con l'oreficeria il serto di fronde, come sembra nei musaici di S. Apollinare nuovo a Ravenna (sec. VI). Poi si preferì la corona puramente gemmata, con orli di perle e in mezzo larghe zone tonde o quadrangolari ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] ha un'antichissima sede vescovile, che si vuole fondata da S. Apollinare, e che fu suffraganea della metropolitana diRavenna fino dal sec. V.
Bibl.: G. F. Ferro, Istoria dell'antica città di Comacchio, Ferrara 1701; G. F. Bonaveri e P. P. Proli ...
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Termini derivati dalla parola arco, indicano sue forme specialissime e funzioni architettoniche del tutto diverse. L'arco è elemento costruttivo per eccellenza; archetti, arcatelle, archeggiature sono, [...] imperiale romana (p. es. la Porta Aurea del palazzo di Diocleziano a Spalato) e nella ravennate (p. es. Battistero degli Ortodossi, S. Apollinare in Classe, il Sicreston diRavenna, rispettivamente dei sec. V, VI e VIII).
Archeggiature più ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] Separazione del gregge in S. Apollinare Nuovo (sec. XI), piatte e lineari nel mosaico della conca di S. Apollinare in Classe (sec. VI). equilibrio che l'arte orientale - da cui quella ravennate deriva - aveva stabilito tra il significato simbolico e ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] (910), era abate di Gigny; S. Romualdo, fondatore di Camaldoli (1012), era stato monaco di Sant'Apollinare in Classe a Ravenna; S. Roberto, fondatore di Cîteaux (1098), era abate di Molesme; S. Giovanni Gualberto, fondatore di Vallombrosa (1090), era ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] carattere simbolico.
Senza copertura ci è giunto il rozzo ciborio di un altare della chiesa di S. Apollinare in Classe (Ravenna). È l'altare di S. Eleucadio che appartiene al tempo dell'arcivescovo Valerio (807-812). Un piccolo tegurio con copertura ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] e amici offrono alla Chiesa. Con la nomina di s. Romualdo ad abate di S. Apollinare in Classe Ottone III tentò di mettere nelle mani di due forti pastori a lui fedeli la Chiesa ravennate e, di riflesso, la gestione del clero in Italia settentrionale ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] .
Al 482 risale la lettera a Giovanni, metropolita diRavenna, in cui il papa rimprovera il destinatario per aver pp. 389-95, 408-50; M. Simonetti, La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, in Bessarione, 1986, n. 5, pp. 23-54.
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ex circumcisione, che nel Messia si ricongiungono.Due eccezioni sono la rappresentazione delle c. diRavenna e Classe nei mosaici della chiesa di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, di epoca teodoriciana, ma con pesanti interventi dopo il 527, e della c ...
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