CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] Romana Rota, contemporaneamente insegnò diritto canonico nella stessa università dell'Apollinare. Nel 1912 si iscrisse alla Pontificia Accademia ecclesiastica. Nel 1915 fu apprendista nella segreteria di Stato, ma vi rimase solo un anno; nel 1916 era ...
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Fondatore dei camaldolesi (Ravenna 952 circa - Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 circa), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò presto [...] (999) tale dignità, riprendendo la vita eremitica e fondando varî cenobî ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012). È falsa la tradizione che lo faceva nascere nel 906 o 907 e ...
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Martire (n. Tagora - m. Tebessa, Numidia, 304) nella persecuzione di Diocleziano, sotto il proconsole Anulino. Il suo culto fu molto diffuso in Africa (è commemorata in due discorsi da s. Agostino). La [...] sua immagine è raffigurata nel mosaico di S. Apollinare Nuovo in Ravenna. Festa, 5 dicembre. ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] , accoglie le anime elette (pitture nei cimiteri di Ciriaco, Domitilla, Callisto, ecc.), o separa in due gruppi il gregge (sarcofago romano del sec. IV, mosaico in S. Apollinare Nuovo a Ravenna). Lo schema iconografico bizantino, con la distribuzione ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] .
Del periodo bizantino invece ne sussistono ancora numerosi esemplari, nonché, in Ravenna, anche la raffigurazione di quello del palazzo di Teodorico, riprodotto nel noto musaico di S. Apollinare nuovo. Il musaico ci indica come lungo la fronte ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] (Roma, Santa Sabina) od altre chiusure di alabastro sottilissimo (Ravenna). Scrittori antichi come Prudenzio e Sidonio Apollinare parlano già di vetrate ma dovettero essere semplici frammenti di vetro di varî colori collegati insieme, non sappiamo ...
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SALA
Bruno Maria Apollonj
. Le sale si possono classificare sia riguardo alla loro forma: rettangolare, quadrata, circolare, ellittica; sia secondo la destinazione: sale da ballo, sale d'armi, sale [...] che ci è pervenuta attraverso la decorazione musiva di S. Apollinare in Classe che, posta in relazione ai risultatì degli scavi recenti, è fertile d'insegnamenti.
Risulta infatti come nel monumento ravennate la sala del trono si aprisse direttamente ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] . Massimino, presso Marsiglia. L'arte bizantina ci ha lasciato molte rappresentazioni di G., tra cui importante un mosaico in S. Apollinare Nuovo a Ravenna, con la scena del bacio. E vi sono figurazioni numerose su avorî (cofanetto del British Museum ...
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TRANSENNA
Carlo Cecchelli
. Questo nome, di etimologia incerta (da transeo?), indicava in antico un'apertura o una serie di passaggi. In un festino nella casa di Q. Cecilio Metello Pio si vide l'immagine [...] nello stucco indurito. In quanto alle transenne bronzee, citiamo quella per la finestra della cripta di S. Apollinare in Classe a Ravenna (sec. VII). Cancelli bronzei di lavoro che si direbbe classico, ed è invece carolingio, si vedono nel duomo ...
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TRASFIGURAZIONE
Rosanna TOZZI
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. È il nome con cui si designa l'episodio narrato dai Vangeli, in cui Gesù svelò per breve tempo la sua gloria ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, allorché si trasfigurò [...] vestito di bianco si solleva in un'aureola azzurra; ai suoi piedi gli apostoli prosternati o con le braccia levate. Ai lati in piedi Mosè ed Elia. Lo stesso tema fu ripreso verso il 585 nella Stefania a Napoli. A Ravenna, in S. Apollinare in ...
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